Nube, aeroporti del Nord Italia chiusi fino a domani

Cronaca
Nella foto l'eruzione del vulcano
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L'Enac annuncia: dalle 8 di martedì ripartiranno i voli nazionali. Cnr: entro 24 ore polveri in tutta Italia. Revocato lo sciopero di treni e bus previsto per venerdì. GLI AGGIORNAMENTI

TUTTE LE FOTO: dall'eruzione in Islanda al caos in aeroporti e stazioni
AGGIORNAMENTI: tutte le notizie sulla nube di cenere e i suoi effetti
FENOMENI NATURALI: l'album fotografico
BLOCCO AEREI: QUALI SONO I DIRITTI DEI PASSEGGERI

Ore 20:45 - Smentita l'a notizia dell'eruzione di un nuovo vulcano - L'Istituto Metereologico islandese ha smentito la notizia riferita dalla tv di Stato che un secondo vulcano, l' Hekla, avesse iniziato ad eruttare

Ore 20.40 – Predisposte 500 brandine a Fiumicino - All'aeroporto di Fiumicino anche stasera sono state allestite, nel Terminal 2, circa 500 brandine a cura della Protezione civile, nella speranza che, contestualmente con la riapertura graduale dello spazio aereo in Italia, dalle 8 di domani mattina, preannunciata stasera dall'Enac, possa essere l'ultima notte di bivacco per i passeggeri bloccati che non potranno pernottare in albergo.

Ore 20.30 - Cielo europeo diviso in tre zone -
In vista della graduale riapertura dei cieli europei lo spazio aereo sarà diviso in tre zone a secondo del grado di rischio provocato dalle ceneri del vulcano islandese. Prima zona - l'area a maggior grado di rischio è quella a ridosso del centro delle emissioni che manterrà per il momento "la restrizione totale delle operazioni" dal momento che l'Ue ritiene "impossibile" garantirne la sicurezza.
Seconda zona - In queste aree di fatto la cenere del vulcano non impedisce le operazioni aeree nonostante comunque la presenza di polveri.  Per queste zone sara' piano piano necessaria la decisione coordinata delle autorita' di controllo dei paesi Ue.
Terza zona - di fatto e' l'area 'verde' non toccata dalle ceneri per la quale da domani alle otto non ci sara' piu' alcuna restrizione.

Ore 20.02 - Enac: graduale riapertura dalle 8 di domani -
L’Enac comunica che a decorrere dalle ore 8:00 di domani 20 aprile verrà gradualmente riaperto l’intero spazio aereo italiano, iniziando con i voli nazionali sulla direttrice nord-sud e viceversa. Il riavvio di questi voli sarà contestualmente accompagnato da un monitoraggio tecnico sui velivoli, analogo a quello che in questo momento stanno decidendo di svolgere le altre autorità per l’aviazione civile europee. In base a quanto stabilito nel pomeriggio odierno dai Ministri dei Trasporti dell’Unione Europea, successivamente l’Enac autorizzerà in modo progressivo con modalità che saranno specificate, anche tutti gli altri voli.

Ore 20.00 - La situazione negli scali milanesi -
Sono stati 529 i voli soppressi oggi a Malpensa e 285 a Linate. Nei due aeroporti di Milano il traffico aereo è ripreso oggi solo fra le 7 e le 9 di mattina, quando è stato nuovamente chiuso dall'Enac lo spazio aereo del nord Italia per i rischi legati alla nube di cenere del vulcano islandese. Secondo i dati diffusi in serata, nella giornata di oggi sono stati cancellati 310 voli in arrivo e 219 in partenza da Malpensa, 143 in arrivo e 142 in partenza da Linate.

Ore 19.40 - Ripresa dei voli, la previsione di Eurocontrol -
Domani la quota dei voli effettuati rispetto a quelli programmati salirà dal 30% di oggi al 45%, mercoledì si arriverà al 60%. Questa la previsione formulata dagli esperti di Eurocontrol dopo l'intesa trovata dai ministri dei Trasporti Ue per una revisione del sistema di monitoraggio dell'atmosfera ai fini della definizione delle 'no-fly zone'.

Ore 19.23 - Chiuso l'aeroporto di Helsinki -
Dopo una breve riapertura l'aeroporto finlandese di Helnsinki-Vantaa è stato chiuso alle 19 ora italiana per il riaccumularsi della cenere vulcanica provenente dall'Islanda.

Ore 19.00 - La situazione a Fiumicino - E' salito a 360 complessivamente il numero delle cancellazioni all'aeroporto di Fiumicino. Secondo quanto si è appreso da fonti aeroportuali, in particolare sono 180 i collegamenti soppressi in arrivo e altrettanti quelli in partenza. Sono stati 35, invece, i voli speciali, ovvero non programmati, che diverse compagnie aeree di linea hanno organizzato per consentire il rientro dei viaggiatori bloccati.

Ore 18.56 - Domani a Bologna riunione aeroporti coinvolti nell'emergenza -
Gli aeroporti coinvolti nell'emergenza di questi giorni provocata dalla nube del vulcano islandese si riuniranno d'urgenza domani, presso l'aerostazione di Bologna, per valutare gli ingenti danni economici che la paralisi dei voli ha provocato e continua a provocare alle società di gestione. Ne dà notizia Assaeroporti, l'associazione confindustriale che rappresenta 36 società di gestione per 42 aeroporti, aeroporti che nel 2009 hanno visto transitare ben 130.700.000 passeggeri.

Ore 18.51 - Da domani alle 8 si torna a volare - Lo ha detto il commissario Ue ai Trasporti Siim Kallas al termine del Consiglio straordinario dei ministri dei Trasporti Ue che ha approvato un accordo che consentirà una progressiva e coordinata riapertura degli spazi aerei.

Ore 18.30 - Si sveglia un altro vulcano -
Dopo l'Eyjafjallajokull che ha messo in ginocchio i trasporti aerei da cinque giorni, un secondo vulcano islandese, l'Hekla, ha iniziato ad eruttare. L'Hekla si trova nel sud del Paese, nella frattura che da sud-ovest a nord-est attraversa l'isola. E' uno dei più attivi dell'Islanda: nell'ultimo millennio sono state registrate circa 20 eruzioni, l'ultima nel 2000.

Ore 18.17 – Ue trova accordo su limitata apertura dello spazio aereo
- Accordo raggiunto, tra i ministri dei Trasporti Ue, per consentire la progressiva riapertura dei cieli europei. Lo hanno rivelato fonti comunitarie. L'intesa dovrebbe consentire, secondo le stesse fonti, la progressiva riapertura di corridoi e spazi aerei "sicuri" da parte delle autorità nazionali a partire da domani mattina sotto il coordinamento di Eurocontrol.

Ore 18.10 - Atterraggio d'emergenza in Norvegia -
Momenti di paura per i 17 passeggeri di un volo low cost nel nord della Norvegia che ha dovuto effettuare un atterraggio d'emergenza per la rottura improvvisa di un motore. E' da valutare se la rottura del propulsore sia conseguenza della nube di cenere che proviene dal vulcano islandese. 

17.40 - Clinton annulla viaggio in Finlandia -
Il segretario di stato americano Hillary Clinton ha annullato una visita programmata in Finlandia, a causa delle difficoltà sul traffico aereo provocate dalla nube di cenere del vulcano islandese.

Ore 17.30 – Moretti: per fortuna ci sono i “Frecciarossa”-
“In questo giorni abbiamo cercato di dare un servizio. E per fortuna che abbiamo i Frecciarossa che hanno accorciato l'Italia altrimenti avremmo delle difficoltà maggiori in questo periodo". Lo ha detto ai microfoni di Sky Tg24 Pomeriggio l'ad di Trenitalia Mauro Moretti.

Ore 17.06 – Nube sulla Toscana, “nessuna anomalia”
- L'arrivo della nube vulcanica dell'Islanda sopra la Toscana non sembra, al momento, dare luogo a conseguenze rilevanti dal punto di vista ambientale anche perche' sulla regione si presenta rarefatta. Secondo l'agenzia regionale ambientale Arpat, che da giorni monitora con attenzione l'evolversi della situazione, "sabato e domenica scorsi - riporta una nota - non si sono evidenziati valori anomali per gli inquinanti monitorati". 

Ore 17.00 - Gb, da domani riapertura dello spazio aereo -
La Gran Bretagna inizierà da domani a riaprire il suo spazio aereo. Lo hanno annunciato le autorità aeroportuali spiegando che i primi voli decolleranno a partire dalle ore 7.00 di domani mattina da e per la Scozia. 

Ore 16.43 - Ue: pronti a misure eccezionali come 11/9 –
L'Unione europea è pronta ad autorizzare aiuti finanziari pubblici eccezionali alle compagnie aeree colpite dall'eruzione del vulcano islandese come gia' fatto in occasione dell'attacco terroristico dell'11 settembre 2001. Lo ha affermato il commissario alla Concorrenza Ue, Joaquim Almunia.

Ore 16.30 –Codacons: tour operator devono rimborsare i consumatori -
In caso di pacchetto turistico il consumatore che non può partire per le vacanze ha diritto al rimborso integrale di quanto versato. Lo dice il Codacons che in una sottolinea come non si tratti di una "rinuncia volontaria ma di una causa di forza maggiore". Per questo il consumatore ha diritto al "rimborso integrale".

Ore 16.10 – Lufthansa rimpatria 15 mila passeggeri
- La compagnia aerea tedesca Lufthansa provvederà al rimpatrio in Germania di 15.000 passeggeri approfittando di un'autorizzazione eccezionale per la partenza di 50 aerei a lungo raggio ottenuta oggi.

Ore 15. 26 – Britsh Airways: non necessario blocco a tappeto
- L'analisi dei test effettuati da British Airways e da altre compagnie in volo "danno nuove indicazioni che le attuali restrizioni a tappeto non sono necessarie". Lo ha detto la compagni di bandiera britannica.

Ore 15.10 – Islanda: il vulcano si calma- L'eruzione e la colonna di ceneri sprigionatesi dal vulcano islandese Eyjafjollajokull, sono nettamente diminuite rispetto a mercoledì scorso quando il “risveglio” aveva iniziato a provocare effetti evidenti e devastanti.

Ore 14.47 – Cnr: polveri già in Toscana
- Dai primi dati modellistici la nube è presente già da oggi nei cieli italiani con un picco previsto su tutta la penisola, e fino alla Grecia, tra martedì notte e la mattina mercoledì. "Uno strato è stato già individuato tra i 1.700 e i 3.400 metri di quota sulla Toscana". Lo ha riferito Gelsomina Pappalardo, dell'Istituto di Metodologie per l'Analisi Ambientale del Cnr di Tito Scalo.

Ore 14. 36 – Nato: la nube non ha effetto sulle operazioni - La nube di cenere del vulcano islandese non ha "nessun effetto" sulle operazioni della Nato. Lo assicura il segretario generale dell'Alleanza Anders Fogh Rasmussen.

Ore 14.25 - Sono171 i voli cancellati a Bologna -
I voli cancellati all'aeroporto “Marconi” di Bologna, dopo il nuovo stop ad arrivi e partenze, sono complessivamente 171, di cui 85 in arrivo e 86 in partenza. Lo ha comunicato la società di gestione, che ha invitato inoltre i passeggeri in partenza a non recarsi in aeroporto.

Ore 14.14 - Codacons: diritto al risarcimento per il consumatore - "Se fino a ieri il consumatore aveva diritto all’assistenza e al rimborso, ma non alla compensazione pecuniaria, dato che si trattava di una cancellazione del volo dovuta a circostanze eccezionali, ora la situazione sta decisamente cambiando". Lo precisa, in una nota, il Codacons spiegando che "in alcuni casi, infatti, scatta anche il diritto alla compensazione pecuniaria o ad un risarcimento".

Ore 13.41 - Caccia Nato - In uno dei motori dell'F-16 sono state trovate tracce di polvere vetrificata proveniente dalla nube di cenere sprigionata dal vulcano in Islanda. Il ritrovamento sottolinea i timori legati alle possibili conseguenze per i velivoli che attraversano la nube, ha notato ancora il responsabile militare Usa. "F-16 dell'alleanza erano in volo e hanno trovato tracce di polvere vetrificata nel motore", ha riferito la stessa fonte, "si tratta di un velivolo".

Ore 13.19 Caccia Nato colpito dalla nube di cenere - Un caccia F-16 della Nato ha subito gli effetti della nube di cenere vulcanica islandese durante un volo in Europa. Lo indica un responsabile militare
Usa.

Ore 13.08 - Enac probabile blocco dei voli al Nord anche domani - Se le previsioni non cambieranno anche domani non sarà possibile volare sui cieli del Nord Italia. Lo ha detto il direttore generale dell'Enac, Alessio Quaranta, nel corso del comitato operativo della Protezione Civile, riunito per fare il punto sulla situazione del traffico aereo a seguito delle chiusure imposte dalla nube di cenere del vulcano islandese. La decisione definitiva verrà comunque presa questa sera. "Secondo le previsioni attuali - ha spiegato Quaranta - non c'è possibilità di riaprire. Entro le 21 di oggi si avranno notizie più dettagliate. La sicurezza dei passeggeri viene prima di tutto".

Ore 13.01 - 18 voli cancellati a Trapani -
Sono 18, 9 in arrivo e altrettanti in partenza, i voli cancellati nell'aeroporto "Vincenzo Florio" di Trapani oggi dopo che l'Enac ha interdetto lo spazio aereo nel Nord Italia fino alle 8 di domani mattina a causa della nube del vulcano islandese. Ryanair ha esteso fino alle 13 di mercoledi' 21 aprile il fermo degli aeromobili da Trapani a Bergamo, Torino, Verona, Treviso, Trieste, Genova, Bologna.

Ore 12.54 La nube non è tossica - La nuvola di cenere causata dal vulcano islandese non comporta "nessun rischio per la salute". Lo ha detto oggi un portavoce della Commissione Ue. "Stiamo verificando, ma secondo quanto sappiamo anche dall'Oms non ci sono preoccupazioni per la salute", ha detto Frederik Vincent, portavoce del commissario alla Salute. La nube, ha spiegato, "è molto alta e finora gli Stati non ci hanno comunicato alcun disagio per i loro cittadini". Per monitorare la situazione, ha aggiunto, gli esperti degli Stati membri si riuniranno domani con i tecnici della Commissione.

Ore 12.53 Aeroporti a Milano - Sea, la società che gestisce Malpensa e Linate si appresta ad affrontare altre 24 ore di passione. I bar e punti di ristoro resteranno aperti tutta la notte, sono stati aumentati punti informazione a Malpensa e Linate e sono stati messi a disposizione dei passeggeri il maggior numero possibile di personale per aiutare a capire i propri diritti e le modalità di eventuali riprotezione e rimborsi da parte delle compagnie aeree. Continueranno a essere a disposizione, sia a Linate che a Malpensa, brandine e coperte per coloro che si trovano nell'impossibilita' di lasciare gli scali.

Ore 12.48 Voli cancellati a Roma - Fino ad ora sono stati oggi 144 voli i voli cancellati all'areoporto di Fiumicino, di cui 66 in arrivo e 78 in partenza. A Ciampino invece i voli cancellati sono stati 36 in arrivo e 37 in partenza, per un totale di 73.

Ore 12.25 Blocco voli forse anche tutto domani - Se le previsioni resteranno quelle attuali neanche domani sarà possibile volare sul nord Italia e dunque gli aeroporti resteranno chiusi. Lo ha detto il direttore generale dell'Enac, Alesessio Quaranta, nel corso del comitato operativo della Protezione Civile, convocato per fare il punto della situazione dopo i disagi provocati al trasporto aereo dall'eruzione del vulcano islandese. Una decisione definitiva per quanto riguarda la giornata di domani verrà presa comunque nella serata di oggi. "Secondo le previsioni attuali non abbiamo possibilità di riaprire - dice Quaranta - ma entro le 21 di oggi avremo notizie più dettagliate e valuteremo il da farsi, comunicando tempestivamente tutte le informazioni necessarie". A chi gli chiedeva se le misure fossero eccessive, anche in relazione alle polemiche sorte sulle valutazioni effettuate dalle autorità londinesi, Quaranta ha risposto sottolineando che "di fronte alla garanzia di sicurezza dei passeggeri tutto passa in secondo piano". "Tutti i Paesi europei - ha aggiunto - hanno adottato i provvedimenti sulla base dei bollettini provenienti dal Met Office di Londra. Lo ha fatto la Francia, la Germania, e lo abbiamo fatto anche noi".

Ore 12.20 situazione in Germania - Lo spazio aereo tedesco rimarrà chiuso fino alle 02.00 di domani martedì. Lo hanno comunicato le autorità tedesche.

Ore 12.14 Eyjafjallajokul si calma - L'eruzione dal vulcano islandese è "diminuita considerevolmente" e attualmente dal cratere fuoriesce molta meno cenere. Lo ha reso noto un sismologo islandese.

Ore 12.07 revocato lo sciopero previsto per venerdì - Treni, bus e metro regolari venerdì prossimo. I sindacati hanno infatti deciso di sospendere lo sciopero previsto il 23 aprile prossimo considerata, affermano in una nota "l'emergenza creatasi con il perdurante blocco del traffico aereo che mette a dura prova i collegamenti nazionali ed internazionali".

Ore 11.44 chiusa anche la Svizzera - La Svizzera ha esteso fino alle 8 di martedì mattina la chiusura del suo spazio aereo, a causa dalla nube di cenere vulcanica proveniente dall'Islanda. Lo hanno deciso le autorità elvetiche dell'aviazione civile, spiegando che si attendono l'arrivo di una nuova nuvola nel pomeriggio odierno.

Ore 11.32 situazione a Milano - La Sea, Società che gestisce gli scali di Milano, ha iniziato da poco a distribuire bottigliette di acqua minerale ai viaggiatori in attesa. Restano a disposizione infine le brandine della Protezione civile disponibili già da sabato sera al piano degli arrivi.

Ore 11.29 Stazione Centrale Milano
- Ancora lunghe code alla biglietteria della stazione centrale. I tempi di attesa si sono però ridotti a un'ora, contro le due e mezza di ieri. Lunghe code anche alle società di autonoleggio che in questi giorni fanno registrare il tutto esaurito.

Ore 11.23 dove si vola e dove no - In una nota diffusa a Bruxelles, Eurocontrol  riferisce che al momento lo spazio aereo resta chiuso in Belgio,  Repubblica ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Ungheria,  Irlanda, Olanda, Nord Italia, Polonia, Romania, Slovenia, Svizzera,  parte dell'Ucraina e Gran Bretagna. E' invece aperto al traffico civile lo spazio aereo di  Portogallo, Spagna, Sud Italia, Francia, l'area balcanica, Bulgaria, Grecia e Turchia e poi Norvegia e alcune aree della Svezia.

Ore 11.16 partenze da Fiumicino - Questa mattina solo nove voli sono riusciti a partire da Roma per l'Italia del nord. Tre erano diretti a Milano Malpensa e tre a Linate. Inoltre tre voli sono riusciti a partire rispettivamente per Verona, Torino e Venezia.

Ore 11.11 Marina militare inglese trasporterà i passeggeri -  La portaerei HMS Ark Royal la porta-elicotteri d'assalto HMS Ocean saranno messe a disposizione per trasportare migliaia di passeggeri in Francia

Ore 11.10 oggi solo il 30% dei voli - Eurocontrol, l'ente europeo per la sicurezza dell'aviazione civile, non prevede miglioramenti per il traffico aereo nella giornata odierna: secondo l'ultimo aggiornamento, si  attende nello spazio aereo europeo tra gli 8.000-9000 voli rispetto ai 28.126 previsti, con un calo del 70%. 

Ore 10.58 proteste da Trenitalia - Le Fs strigliano le compagnie aeree perché le indirizzano verso le stazioni senza preoccuparsi della reale disponibilità di biglietti ferroviari. In una nota le ferrovie invitano le compagnia aeree "riproteggere i loro clienti prenotando i biglietti via internet direttamente dagli spazi aeroportuali in relazione alle effettive disponibilità di posti liberi, anziche' indirizzarli indiscriminatamente nelle stazioni. Questo - conclude la nota - al fine di evitare ingolfamento nelle biglietterie delle stazioni"

Ore 10.51 stop dalla Calabria - Sono stati tutti cancellati i voli per il nord Italia in partenza ed in arrivo dagli scali calabresi di Lamezia Terme e Reggio Calabria. Sono invece operativi e regolari i collegamenti aerei per Roma.

Ore 10.42 proteste delle compagnie - La Iata, che riunisce le principali compagnie aeree ha espresso la sua insoddisfazione sulla gestione del problema, sostenendo che i governi europei si sono basati unicamente "su modelli teorici della nuvola di cenere". Questo significa che i  governi "non si sono assunti la responsabilita' di prendere decisioni  basate sui fatti".  L'associazione fa quindi appello ai governi per una "riapertura flessibile dello spazio aereo. Le valutazioni di rischio  dovrebbero essere in grado di aiutarci a riaprire almeno qualche corridoio, se non l'intero spazio aereo".

Ore 10.41 in Sicilia - Caos anche negli scali siciliani di Palermo e Catania, da dove sono partiti sono i voli diretti a Roma. Cancellate tutte le partenze per gli aeroporti del Nord Italia e per l'Europa.

Ore 10.36 Spagna offre i suoi aeroporti
- La Spagna ha offerto i  propri aeroporti come hub per i voli intercontinentali verso e  dall'Europa, finché dureranno le gravi difficoltà sugli spazi aerei  europei per l'eruzione islandese. Della questione  discuteranno nel pomeriggio i ministri dei Trasporti dei Ventisette,  collegati per videoconferenza.

Ore 10.28 Alitalia cancella i voli - A seguito di quanto comunicato dall' Enac sulla nuova chiusura dello spazio aereo del Nord Italia, Alitalia informa che fino alle ore 08.00 di domani martedì 20 aprile sono cancellati i voli da e per Milano Linate, Milano Malpensa, Bergamo, Torino, Genova, Verona, Venezia, Trieste, Firenze, Ancona e Bologna. Restano sospesi anche i collegamenti con le città di Londra, Amsterdam, Parigi e Bruxelles fino alla riapertura dei rispettivi aeroporti.  Alitalia ribadisce che a tutti i passeggeri coinvolti dalle cancellazioni dovute all'eruzione vulcanica viene garantito il rimborso integrale del biglietto in caso di rinuncia a voli alternativi o la possibilità di riprogrammare il volo, senza alcuna penale, entro il 31 maggio. (qui le info sui rimborsi)

Ore 10.21 partiti quattro voli  - Tra le 7 e le 9 di stamane all'aeroporto Marco Polo di Tessera, terzo scalo italiano per traffico, sono partiti quattro aerei e atterrato uno solo sui 192 collegamenti operati normalmente nell'arco della giornata.

Ore 10.14 convocata protezione civile  - Alla luce della situazione  generata dal blocco di gran parte del traffico aereo anche sul  territorio italiano, dovuto alla nube di cenere creata dall'eruzione  vulcanica avvenuta nei giorni scorsi in Islanda, è stato convocato  oggi, alle ore 10,30, il Comitato operativo presso il Dipartimento  della Protezione civile. Lo comunica in una nota la stessa Protezione  civile.

Ore 10.07 la situazione a Malpensa   - Alla richiusura dello spazio aereo nel nord Italia l'aeroporto internazionale di Milano Malpensa era affollato di migliaia di passeggeri convinti di poter partire nella giornata di oggi. Al momento l'annuncio della nuova decisione dell'Enac è stato dato dagli altoparlanti e dagli addetti alle informazioni dell'aeroporto e delle compagnie aeree. Code ci sono soprattutto nell'area delle biglietterie del terminal 1 dove già da stamattina presto i viaggiatori erano in attesa di cambiare le prenotazioni saltate nei giorni scorsi o semplicemente di acquistare un nuovo passaggio aereo.


l Presidente dell'Enac, Vito Riggio, ha annunciato che dalle 9 di questa mattina i cieli del Nord Italia torneranno a essere chiusi. "Purtroppo - spiega Riggio - gli ultimi due bollettini meteo hanno ribaltato le buone notizie di ieri sera, costringendoci a ordinare la chiusura immediata dei cieli del nord del nostro Paese dalle 9". Sul sito dell'Enac si legge che lo spazio aereo resterà chiuso fino alle 8 di domani mattina (martedì 20 aprile). Questi gli aeroporti interessati alla chiusura dello spazio aereo: Albenga, Bergamo, Bologna, Bolzano, Brescia, Cuneo, Firenze, Forlì, Genova, Milano Linate, Milano Malpensa, Parma, Pisa, Rimini, Torino, Treviso, Trieste, Venezia, Verona.

Dopo un'altra giornata nera, la quarta e la peggiore, che ha visto ieri la paralisi quasi totale del trasporto aereo europeo, oggi sembrava infatti che i cieli italiani potessero riaprirsi. Lo spazio aereo italiano, come aveva comunicato ieri sera l'Enac (ente nazionale per l'aviazione civile), era tornato operativo alle 7 di stamani. Una falsa partenza e l'illusione per migliaia di passeggeri che la nube si stesse allontanando e diradando consentendo al traffico aereo di tornare alla normalità.

In realtà, in gran parte del vecchio continente, l'emergenza non era affatto rientrata. Ancora chiusi i grandi hub europei. Restano al momento sospesi i collegamenti con le città di Londra, Amsterdam, Parigi e Bruxelles fino alla riapertura dei rispettivi aeroporti.

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