308 rintocchi di campana per ricordare le vittime

Cronaca
l_aquila_abruzzo_terremoto

A L'Aquila, nella notte delle fiaccole, quasi 25mila persone si sono ritrovate per ricordare i loro cari. Un anno dopo, alle 3.32, il silenzio della veglia è interrotto solo dalla lettura dei nomi e dei cognomi di chi ha perso la vita quel 6 aprile 2009

TERREMOTO IN ABRUZZO, LO SPECIALE

L'Aquila, un anno dopo: LE FOTO
Abruzzo, il ritorno alla normalità: LE FOTO
Onna, Paganica: ieri e oggi. LE FOTO

In oltre 25mila si sono ritrovati a L'Aquila un anno dopo per ricordare le vittime del terremoto che il 6 aprile 2009 distrusse la città.

Il lunghissimo silenzio della notte illuminata da migliaia di fiaccole, candele, lumini, è stato interrotto solo alle 3.32, l'ora del disastro, quando alla lettura dei nomi e dei cognomi delle vittime sono seguiti 308 rintocchi delle campane. Un gesto non solo per commemorare le vittime, ma anche ribadire la volontà di tornare a occupare il cuore della città e riappropriarsi di un'identità ferita per la lontananza forzata.

Cronaca: i più letti

[an error occurred while processing this directive]