L'ex presidente della commissione urbanistica del Comune di Milano, arrestato per concussione, ha patteggiato la pena a due anni e dieci mesi davanti al gup. La difesa ha chiesto la revoca della custodia cautelare in carcere e gli arresti domiciliari
L'ex presidente della commissione urbanistica del Comune di Milano Milko Pennisi, ha patteggiato la pena a due anni e dieci mesi di reclusione davanti al gup di Milano. L'esponente del Pdl era stato arrestato in flagranza di reato, nelle settimane scorse, per aver intascato una tangente per facilitare la pratica edilizia di un imprenditore. Pennisi ha già restituito l'importo della mazzetta, diecimila euro, e verserà inoltre cinque mila euro al Comune a titolo di risarcimento.
Il difensore di Milko Pennisi, l'avvocato Antonio Bana, dopo che il giudice Gaetano Brusa ha accolto la richiesta di patteggiamento, ha depositato un'istanza di revoca della misura cautelare in carcere e in subordine una richiesta di arresti domiciliari. Lo ha riferito lo stesso legale spiegando che nell'accordo di patteggiamento è stata restituita la somma di 10 mila euro versata da Mario Basso all'ex consigliere comunale per sbloccare una pratica edilizia.
Pennisi infatti venne arrestato in seguito a una denuncia dello stesso Basso e mentre, non lontano da Palazzo Marino, intascava 5 mila euro, cioè la seconda tranche della tangente. L'avvocato Bana ha inoltre riferito che Pennisi "spontaneamente" ha versato "una somma simbolica al Comune di Milano come forma di risarcimento per il danno di immagine". Risarcimento che è di 5 mila euro. Il patteggiamento di oggi riguarda solamente l'episodio per cui l'ex presidente della commissione urbanistica comunale lo scorso 11 febbraio è stato arrestato per concussione.
Intanto l'inchiesta delle pm Grazia Pradella, Laura Pedio e Tiziana Siciliano va avanti per verificare se ci siano stati o meno altri episodi di concussione e corruzione che coinvolgono anche altre persone. Al vaglio degli inquirenti ci sono una decina di pratiche urbanistiche.
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Pennisi infatti venne arrestato in seguito a una denuncia dello stesso Basso e mentre, non lontano da Palazzo Marino, intascava 5 mila euro, cioè la seconda tranche della tangente. L'avvocato Bana ha inoltre riferito che Pennisi "spontaneamente" ha versato "una somma simbolica al Comune di Milano come forma di risarcimento per il danno di immagine". Risarcimento che è di 5 mila euro. Il patteggiamento di oggi riguarda solamente l'episodio per cui l'ex presidente della commissione urbanistica comunale lo scorso 11 febbraio è stato arrestato per concussione.
Intanto l'inchiesta delle pm Grazia Pradella, Laura Pedio e Tiziana Siciliano va avanti per verificare se ci siano stati o meno altri episodi di concussione e corruzione che coinvolgono anche altre persone. Al vaglio degli inquirenti ci sono una decina di pratiche urbanistiche.
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