In un'intervista con il procuratore aggiunto di Milano Pietro Forno il quotidiano diretto da Vittorio Feltri rivela che "la lista dei sacerdoti inquisiti per reati sessuali è lunga"
Il Giornale lancia l'allarme preti pedofili a Milano. In una lunga intervista a Pietro Forno, capo del pool antimolestie e procuratore aggiunto di Milano, viene rilevato che "La lista dei sacerdoti inquisiti per reati sessuali è lunga". (guarda la rassegna stampa di oggi)
"Gli episodi sono così numerosi - aggiunge il magistrato - che ho un dubbio: molti scelgono l'abito talare proprio perché è più facile avvicinare i ragazzi". E ancora: "Non solo i colpevoli non vengono cacciati, ma spesso sono solo spostati in un'altra diocesi. E lì possono nuocere ancora". Forno, inoltre, ipotizza una sorta di complicità da parte dei vescovi: "non ho mai ricevuto dalle gerarchie cattoliche una sola denuncia nei confronti di un prete o di un altro sottoposto al controllo vescovile, come un sacrestano, un educatore, un chierichetto". Parlando delle gerarchie ecclesiastiche Forno spiega "Io sono convinto che loro sappiano molto più di quello che sappiamo noi."
Il magistrato accusa anche la Chiesa di non aver mai cacciato un prete che sia macchiato di abusi. "Non solo non vengono cacciati - dice il magistrato, che si dichiara cattolico praticante - ma accade a volte che non vengano nemmeno messi in condizioni di non nuocere più.". Le gerarchie della chiesa "quando hanno queste notizie si limitano a spostarli da una parrocchia all'altra"
"Gli episodi sono così numerosi - aggiunge il magistrato - che ho un dubbio: molti scelgono l'abito talare proprio perché è più facile avvicinare i ragazzi". E ancora: "Non solo i colpevoli non vengono cacciati, ma spesso sono solo spostati in un'altra diocesi. E lì possono nuocere ancora". Forno, inoltre, ipotizza una sorta di complicità da parte dei vescovi: "non ho mai ricevuto dalle gerarchie cattoliche una sola denuncia nei confronti di un prete o di un altro sottoposto al controllo vescovile, come un sacrestano, un educatore, un chierichetto". Parlando delle gerarchie ecclesiastiche Forno spiega "Io sono convinto che loro sappiano molto più di quello che sappiamo noi."
Il magistrato accusa anche la Chiesa di non aver mai cacciato un prete che sia macchiato di abusi. "Non solo non vengono cacciati - dice il magistrato, che si dichiara cattolico praticante - ma accade a volte che non vengano nemmeno messi in condizioni di non nuocere più.". Le gerarchie della chiesa "quando hanno queste notizie si limitano a spostarli da una parrocchia all'altra"