Due arresti e 60 perquisizioni in diverse città italiane: è risultato di un'operazione della Polizia Postale di Reggio Calabria che ha sequestrato anche 92 computer
Una vasta operazione contro la pedofilia on line è stata portata a termine dalla Polizia Postale di Reggio Calabria. In manette sono finite due persone: un insegnante di scuola primaria e uno studente. In totale sono state eseguite 60 perquisizioni in 37 città italiane. Nel corso dell'operazione, che ha coinvolto più di un centinaio di agenti della Polizia nelle varie regioni interessate, sono stati sequestrati: 92 computer, 83 hard disk esterni, 28 pendrive e 3120 supporti ottici.
L'operazione denominata "Simon40" prende il nome dal nickname di un indagato, che aveva diffuso immagini pedo-pornografiche via web. E' stato un agente della Postale che, fingendosi minorenne ha preso contatti con "Simon40", che dopo un breve periodo di conversazioni ha ceduto all'agente immagini pedo-pornografiche.
Grazie alla ricerca delle immagini divulgate dall'indagato è stato possibile risalire ad altri 55 utenti del web intenti a scaricare e condividere le immagini vietate. Gli altri 5 indagati sono stati individuati grazie alla collaborazione internazionale tra le forze di polizia in tema di pedofilia on line.
L'operazione denominata "Simon40" prende il nome dal nickname di un indagato, che aveva diffuso immagini pedo-pornografiche via web. E' stato un agente della Postale che, fingendosi minorenne ha preso contatti con "Simon40", che dopo un breve periodo di conversazioni ha ceduto all'agente immagini pedo-pornografiche.
Grazie alla ricerca delle immagini divulgate dall'indagato è stato possibile risalire ad altri 55 utenti del web intenti a scaricare e condividere le immagini vietate. Gli altri 5 indagati sono stati individuati grazie alla collaborazione internazionale tra le forze di polizia in tema di pedofilia on line.