Otto ore di blocco lavoro nello stabilimento dell'isola, per protestare contro la decisione di non produrre più auto nella fabbrica siciliana a partire dal 2012. Firmato un ordine del giorno dell'Assemblea regionale a sostegno degli operai
Produzione ferma nello stabilimento Fiat di Termini Imerese, dove i lavoratori hanno scioperato per otto ore. Secondo la Fiom, l'adesione degli operai è stata totale per protestare contro la decisione della Fiat di non produrre più auto nella fabbrica siciliana a partire dal 2012. I delegati sindacali hanno presidiato i cancelli della fabbrica. Presidio anche davanti alla sede dell'Assemblea regionale siciliana, riunita, nel pomeriggio, in seduta speciale. Al termine i rappresentanti di tutti i gruppi parlamentari presenti hanno firmato un ordine del giorno sulla vertenza Fiat, in cui il governo della Regione si è impegnato "a richiedere la convocazione di un consiglio dei Ministri con la presenza del presidente della Regione". Assunto anche l'impegno a "convocare immediatamente un tavolo di trattative con la Fiat e con le organizzazioni sindacali, e a non concedere alcuna forma d'incentivo alla produzione Fiat in assenza di una revisione dell'atteggiamento assunto dall'attuale management".
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