Il procuratore capo di Palermo si è espresso ai microfoni di SKY TG24 in merito al documento consegnato da Massimo Ciancimino ai magistrati del capoluogo e contenente le richieste rivolte da Cosa Nostra allo Stato nei primi anni Novanta
Continua a far versare fiumi d'inchiostro il cosiddetto "papello", il documento consegnato dal figlio di Vito Ciancimino alla procura di Palermo e contenente le presunte richieste di Cosa Nostra allo Stato nei primi anni Novanta. Francesco Messineo, procuratore capo del capoluogo siculo, ai microfoni di SKY TG24 ha comntato: "Stiamo valutando l'autenticità dello scritto, visto che si tratta di una fotocopia".