Sono ancora sotto choc i due uomini aggrediti nella città partenopea da un branco di trenta ragazzi. Identificati dalla polizia gli autori della violenza
Gli agenti della Squadra mobile sono alla ricerca dei teppisti, che mercoledì sera hanno aggredito una coppia di turisti gay a Piazza Dante. E così dopo Roma e Rimini anche Napoli, in cui l'omosessualità è stato sempre visto come un elemento identitario della propria cultura, si riscopre città intollerante e omofoba. E monta al riguardo la polemica, suscitata soprattutto dall'associazione I-ken, notoriamente in difesa dei diritti gay, il cui presidente Carlo Cremona ha auspicato, in nome della corregionalità, un intervento pubblico del ministro Carfagna.