Il 49enne trevigiano affetto da sclerosi laterale amiotrofica parla davanti alle telecamere ribadendo il diritto a decidere almeno della propria morte, dopo che la malattia gli ha tolto tutto
Dopo la diffusione del videomessaggio rivolto alle più alte cariche dello Stato, Paolo Ravasin, 49enne trevigiano affetto da sclerosi laterale amiotrofica, davanti alle telecamere di Sky spiega il proprio "no" al disegno di legge sul testamento biologico approvato il mese scorso e chiede che venga rispettata la volontà di interrompere le cure.