La procura di Roma: Loyos, con la sua confessione, avrebbe coperto i responsabili dello stupro, se fosse uscito dal carcere sarebbe scappato. Intanto, secondo indiscrezioni, il dna scagionerebbe Racz anche per lo stupro di Primavalle
La confessione di Loyos, poi ritrattata, aveva una finalità precisa: consentire la fuga dei veri strupratori. Il biondino era sicuro che il dna avrebbe scagionato lui e la persona che aveva tirato in ballo, Karol Racz. Ecco perchè il pubblico ministero, dopo la decisione del Riesame, che annullva l'arresto per i due romeni, ha firmato una provvedimento di fermo per Loyos: se fosse uscito dal carcere, sarebbe certo scappato. Il fronte delle indagini si è esteso in Romania, dove continua la caccia tra i familiari di un detenuto il cui cromosoma è compatibile con quello repertato alla Caffarella.
Parco della Caffarella, il luogo dell'aggressione alla giovane coppia. La fotogallery
Le foto dell'arresto di Karol Racz e Alexandru Loyos
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