Immigrazione, povertà delle famiglie, ma anche riferimenti alla scuola, al dibattito in corso sul testamento biologico e al federalismo. Sono stati molti i temi toccati dal cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, in apertura dei lavori
Testamento biologico che non porti ad "abbandono terapeutico" e accoglienza per gli immigrati illegali. Queste le due preoccupazioni che emergono con alcuni elementi di novità rispetto a precedenti interventi, nella prolusione del cardinale Angelo Bagnasco davanti al Consiglio permanente della Cei. Il parlamentino della Cei è riunito da oggi a giovedì prossimo a Roma e tra l'altro dovrà indicare una terna di nomi da presentare al Papa per la carica di segretario generale, ora che monsignor Giuseppe Betori è stato nominato arcivescovo di Firenze.