Iacobucci da Vinchiaturo a Chicago

Molise
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La sua casa nel Montana nel registro Usa degli edifici storici

(ANSA) - CAMPOBASSO, 12 DIC - Si chiamava Michelangelo Berardino Iacobucci ed era nato a Vinchiaturo (Campobasso) nel 1862 l'artefice della "Michael Jacobs House" di Columbus, dal 1987 nel "National Register of Historic Places", elenco del governo Usa di distretti, siti ed edifici meritevoli di conservazione.
    Costruita tra 1900 e 1907 nella contea di Stillwater, in Montana, in stile rinascimentale in pietra arenaria locale, era l'abitazione di Iacobucci che, emigrato a Chicago, divenne Michael Jacobs. Ricostruisce la storia Geremia Mancini, presidente onorario dell'associazione 'Ambasciatori della fame'.
    A Vinchiaturo Iacobucci aveva appreso il mestiere di tagliapietre-scalpellino. A Chicago lavorò con una ditta di costruzioni, studiava architettura in una scuola serale, fu assistente nella progettazione e costruzione dell'Art Institute of Chicago, finché nel 1900 assunse la guida della cava di Columbus dove fece arrivare maestri scalpellini italiani, quasi tutti molisani e abruzzesi, e assunse operai locali per il lavoro manuale. Fece costruire capannoni per attrezzature, un grande edificio che ospitava un ufficio, una sala per il taglio, una per i fabbri e banchine di carico. Nel 1901 la cava impiegava 72 uomini. La popolazione che nel 1900 era di 175 persone nel 1910 era arrivata a 521. Lo sviluppo commerciale lungo la strada principale della città crebbe, come il numero di abitazioni tra il distretto commerciale e la cava. Nel 1906 Iacobs rimase il solo responsabile della cava che gestì per altri vent'anni. Il materiale della cava fu utilizzato per costruire edifici governativi a Butte, Helena e Billings e per l'edificio scolastico di Missoula, un hotel e un scuola di Havre. Michael Jacobs diversificò le attività con la gestione di un locale con sala da biliardo, bar, ristorante e pista da bowling. Una pubblicità sul "Columbus News" indicava il locale come attrezzato per vendita gelati, bibite, sigari, sigarette e caramelle, con "attrezzatura da pesca di alta qualità e linea completa di articoli sportivi". Fu sindaco di Columbus e sempre portato ad aiutare i bisognosi. Morì il 22 gennaio 1927. Il Columbus News titolò: "E' morto papà Mike". Gli subentrò nell'attività il figlio Harry.(ANSA).
   

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