Moro, non guardiamo a Corsica o Baleari, serve un modello sardo
Sono 64 a oggi i voli aggiuntivi per il periodo festivo predisposti da Ita e Volotea per raggiungere e lasciare la Sardegna. Nell'ultimo aggiornamento dell'assessorato dei Trasporti risultano 54 tratte in più (andata e ritorno) per l'aeroporto di Cagliari (32 da e per Fiumicino, 22 da e per Linate), quattro sullo scalo di Olbia per Linate e sei sullo scalo di Alghero, due per Fiumicino e 4 per Linate, per le giornate he vanno dal 21 al 30 dicembre.
E mentre gli uffici della Regione, con l'Enac e le compagnie stanno continuando a monitorare i coefficienti di riempimento, in Consiglio regionale è riunita la commissione speciale per il riconoscimento del principio di insularità, presieduta da Michele Cossa, che affronta proprio il tema della continuità. In audizione l'assessore Antonio Moro, Roberto Devoto, già docente di trasporti all'Università degli studi di Cagliari e analista del trasporto aereo, Gianfranco Fancello, docente all'Università degli studi di Cagliari e l'avvocato Giovanni Dore, esperto in materia di diritto dell'Unione europea. Obiettivo individuare alternative all'attuale bando che sarà aggiudicato ai primi di febbraio e durerà due anni.
Per l'assessore Antonio Moro "si può analizzare ogni modello, studiare ogni sistema - ha ricordato prima dell'audizione -. Ma non si va da nessuna parte senza una battaglia forte e unitaria dei sardi, dalle istituzioni ai singoli cittadini, nei confronti dell'Unione europea. Il punto è lì ed è politico, si deve far comprendere in quelle sedi l'importanza non solo del diritto alla mobilità, ma anche alla connettività, per individuare un 'modello sardo', che consenta di combinare la garanzia di spostamento per i residenti e favorisca lo sviluppo economico delle imprese del turismo a tutti i livelli".