Nuovi scenari delle raffinerie tra guerra e decarbonizzazione
(ANSA) - CAGLIARI, 16 NOV - Raffinerie in Italia e Sardegna in un momento storico tra una guerra in corso e un futuro che va verso la decarbonizzazione e l'eliminazione della Co2 per salvare il pianeta dai cambiamenti climatici.
Se ne parla in questi giorni a Cagliari: inaugurato oggi un workshop internazionale del settore Oil&Gas, organizzato da Green Italy, con la partecipazione di esperti provenienti da 11 paesi, e la presenza di delegati dell' OCPA, (Organization for Environmental Protection), organizzazione per la Protezione Ambientale.
"Il workshop - spiega all'ANSA Guido Capobianco, direttore generale Green Italy, ditta organizzatrice - ha lo scopo di condividere il know-how di tecnologie ed esperienze maturate nelle raffinerie italiane, sulla lavorazione di grezzi di varia provenienza e composizione, con i tecnici di aree specializzate in grezzi specifici che oggi, anche a causa della crisi derivante dalla guerra in corso, affrontano le difficoltà conseguenti allo stop degli approvvigionamenti di origine russa".
Guerra e ambiente. "Con particolare attenzione - ha detto Capobianco - alla condivisione di tecnologie per la riduzione dell'impatto ambientale della raffinazione, problema particolarmente sentito in questo momento storico, in cui vi sarà una forte spinta al cambiamento nella direzione di un mix di diverse fonti energetiche".
La sfida per i Paesi dell'est è passata da diventare green - ha spiegato Danilo Pia, direttore tecnico Green Italy - a sopravvivere senza grezzo russo. "Questo workshop - ha concluso- porta una serie di soluzioni all'avanguardia che consentiranno non solo di sopravvivere ma anche di riprendere il percorso della transizione energetica". Presente anche la Saras. Prosegue il progetto, per cui a febbraio del 2021 Saras ha avviato una collaborazione con Enel Green Power, finalizzata a fornire idrogeno verde alla raffineria del sud Sardegna. A fine settembre SardHy Green Hydrogen, società nata dal progetto di Enel Green Power e Saras, è stata riconosciuta tra i beneficiari dei fondi stanziati a livello europeo nell'ambito dell'iniziativa IPCEI Hy2Use, il secondo Important Project of Common European Interest sull'H2 approvato dalla Commissione Europea, che supporta la ricerca, la prima applicazione industriale e la costruzione delle infrastrutture nella catena del valore dell'idrogeno. (ANSA).