Cagliari, per tre anni non potrà accedere a nessun impianto
Per la prima volta a Cagliari, la Polizia di Stato ha notificato un Daspo fuori dal contesto sportivo nei confronti di un cagliaritano di 59 anni, con diversi precedenti penali.
Il provvedimento, della durata di tre anni, è stato emesso dal Questore sulla base delle risultanze emerse sulla particolare pericolosità dell'uomo, dagli accertamenti svolti dagli agenti della Divisione Anticrimine.
Dopo aver riscontrato che il 59enne, poco dopo la scarcerazione, si era recato presso allo stadio per assistere a una partita del Cagliari, gli agenti dell'Anticrimine hanno subito avviato un'attività info-investigativa riscontrando la sussistenza dei presupposti per l'adozione della misura di prevenzione del D.a.spo extrasportivo. L'uomo annovera a suo carico, oltre che una recente condanna non definitiva per aver tentato di introdurre droga in carcere al rientro da un permesso premio, anche numerose condanne definitive, tre delle quali sempre in materia di spaccio di stupefacenti.
Per tre anni il 59enne avrà il divieto di accedere all'interno degli stadi e di tutti gli impianti sportivi del territorio nazionale in cui si disputano partite di calcio, a qualsiasi livello agonistico, professionistico, dilettantistico nonché giovanile, anche amichevole e per finalità benefiche (con arbitri federali), nonché alle partite della Nazionale e di tutte le squadre italiane, che verranno disputate all'estero.