Oltre 14 mln per lavori su impinti circolazione acque salate
Attraverso un piano da 14,5 milioni di euro nel parco di Molentargius verranno avviati i avori per circa tre anni che ripristineranno i tradizionali sistemi dedicati alla circolazione delle acque salate. In futuro, si auspica la ripresa, ragionata e sostenibile, della produzione saliniera, senza alcun impatto negativo sugli habitat, in quanto anche le saline sono sede di nidificazione di numerose specie avicole di interesse comunitario.
Il progetto prevede la costruzione di nuovi corridoi ambientali tra le numerose aree verdi esistenti e quelle di futura realizzazione nell'ambito proprio di questo intervento. Verrà inoltre realizzato un nuovo impianto fotovoltaico, senza ulteriore consumo di suolo, dalla capacità di 250 kWp, in grado di assicurare l'energia necessaria per le forze motrici dei gruppi di idrovore del Poetto, del Rollone e di Palamontis.
Si tratta di una delle tre delibere approvate all'unanimità dall'Assemblea del Parco Molentargius Saline, le altre due riguardano i piani di gestione ZSC e ZPS e il piano del parco.
In particolare sono state aggiornate le misure di tutela della gestione delle aree protette dalla Rete europea Natura 2000; in più, per la ZPS si tratta del primo piano di gestione.
Ill piano del Parco definisce in maniera chiara le aree di tutela e aprirà le porte al sistema di gestione ragionata e moderna anche per lo sviluppo e la gestione di attività economiche coerenti con il Parco. Il Piano inoltre consentirà la successiva stesura del regolamento.
"Si tratta di un importante risultato - commenta il presidente del Parco Stefano Secci - raggiunto con l'unanime accordo del Comune di Cagliari, Quartu Sant'Elena, Quartucciu, Selargius e dalla Città Metropolitana di Cagliari. Gli atti approvati saranno di fondamentale importanza per il potenziamento della tutela dell'ecosistema del Parco, che consentiranno di porre in essere azioni di valorizzazione delle caratteristiche e dei servizi che rendono unico il Parco Molentargius Saline. Queste misure hanno importanti ricadute positive nei confronti delle comunità locali, degli studenti, dei turisti, per circa 350mila persone".