Nel nord Sardegna oltre 110 km di condotte già in esercizio
Il metano arriva nelle case di Porto Torres. La Medea, società del gruppo Italgas, ha messo in esercizio 50 km di reti "native digitali" per la distribuzione in città del gas naturale, alimentata da un deposito criogenico di Gnl, dalla capacità di 110 metri cubi.
Sono state realizzate anche 1.900 predisposizioni all'allacciamento durante i lavori della rete, raccolte 1.200 manifestazioni d'interesse e già costruiti circa 100 punti di riconsegna per i quali può essere richiesta a stretto giro l'installazione del contatore.
Le attività di messa in esercizio dell'intero network sono state avviate oggi e dureranno alcuni giorni, considerando l'estensione della rete. La prima città sarda a essere servita dal metano è stata Alghero nell'agosto 2020. Nel bacino 4, con Porto Torres, Sorso e Sennori, sono oltre 110 i chilometri di condotte in esercizio, che diventeranno 130 con le prossime attivazioni di Osilo e Stintino, dove è stato già realizzato un deposito Gnl da 20 metri cubi.
"Con la messa in esercizio di Porto Torres tagliamo un altro importante traguardo in Sardegna avvicinando la quota di 80 città servite dal gas naturale", sottolinea Francesca Zanninotti, ad di Medea.
"L'attivazione della rete del gas è una notizia molto attesa dalla cittadinanza - commenta il sindaco Massimo Mulas - Avviene con alcuni ritardi legati alla situazione eccezionale che ha investito negli ultimi tre anni il pianeta ma ora è possibile avviare il servizio nelle condizioni migliori".