Saboris antigus mette in mostra la Trexenta e il Sarcidano

Sardegna

Coinvolti 9 comuni tra enogastronomia e promozione territorio

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Sapori e tradizioni in Trexenta e Sarcidano: Saboris Antigus, giunge alla sua nona edizione per il 2022, e arriva a quota nove comuni, ora in un circuito insieme alla Camera di Commercio di Cagliari-Oristano. Si parte con il primo appuntamento il 6 novembre a Gergei, segue Selegas il 13 novembre, Serri il 20, Siurgus Donigala il 27, Suelli il 4 dicembre, l'8 Guasila, l'11 Gesico, il 18 dicembre si chiude con Mandas e Nurri.
    La manifestazione nasce come evento enogastronomico, ma in realtà è un progetto di promozione di tutto il territorio. Nasce da qui la scelta di una comunicazione a marchio unico, integrato e distinguibile, nella quale si identifica un intero territorio e una comunità allargata fatta di tanti piccoli paesi. Da qui anche la decisione di aprire le antiche dimore e le chiese ai visitatori e ai turisti, di rendere visitabili i siti archeologici, di animare i centri storici con artigiani e hobbisti e dimostrazioni pratiche del loro lavoro, con l'esposizione e la vendita delle loro creazioni. Nel programma molta attenzione alle famiglie con attività e laboratori per bambini e ragazzi, escursioni archeologiche, visite ai santuari e ai musei.
    Esperienze e scoperte. Ad esempio con l'antico rito de "sa mullidura": fare colazione con il latte appena munto, o far scoprire come si realizza in modo artigianale l'acquavite. E ancora, i racconti della tradizione de "Su Sessineddu", unica in Sardegna, in Italia, in Europa e forse nel mondo e dedicata a San Biagio. Un rito dal carattere propiziatorio durante il quale si chiede al santo una speciale protezione, contro i malanni dell'inverno. E poi la caccia alla giovenca, i festeggiamenti dell'Assunta e tanti altri segreti del territorio che si potranno scoprire grazie a Saboris Antigus.
   

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