Vacanti i Trasporti e Ambiente. Si cerca una poltrona per Doria
Sono giorni cruciali per la Giunta di Christian Solinas. Dopo la nomina dei sottosegretari e vice ministri dell'Esecutivo di Giorgia Meloni, nell'Isola si attendono le mosse del governatore che deve rimaneggiare la sua squadra e lo farà molto probabilmente entro questa settimana. La mancata ascesa di un sardo nel sottogoverno apre più possibilità per il presidente, che però deve tenere in piedi gli equilibri della sua maggioranza, minata sempre di più dai malumori tra il suo partito, il Psd'Az, e la Lega.
Il clima freddo tra Solinas e Matteo Salvini, che nasce da prima della campagna elettorale per le Politiche, aggroviglia una situazione in cui il Carroccio nell'Isola avrebbe "diritto", in base all'esito delle Regionale 2019, a tre assessorati. Il sostituto dell'assessore leghista dei Trasporti Giorgio Todde, uscito dalla Giunta e dal partito in aperta polemica, quindi, dovrebbe essere Pierluigi Saiu, già indicato da tempo dal coordinatore regionale Dario Giagoni che anche oggi conferma la sua linea: "Nessun passo indietro, noi restiamo fermi sui tre assessorati". Ma Solinas starebbe pensando al fedelissimo Carlo Doria per riempire quella casella e compensare la mancata scelta tra i sottosegretari, un nome che circola soprattutto negli ambienti sassaresi, già da diverso tempo.
L'altro nodo riguarda la Sanità, con Mario Nieddu, anche lui in quota Lega: per il presidente non sarebbe facile sostituire in corsa la guida di un settore così importante. L'altra casella da coprire obbligatoriamente è quella dell'Ambiente, non appena Gianni Lampis avrà ufficializzato il suo passaggio alla Camera e Fratelli d'Italia avrà indicato un sostituto. Tuttavia, il presidente potrebbe non limitarsi a sostituire i posti vacanti, anzi, proprio per riassettare gli equilibri della sua maggioranza potrebbe procedere a quell'azzeramento annunciato inizialmente anche con l'intento di placare gli alleati. In questo caso tra le prime in bilico ci sarebbero le assessore dell'Agricoltura Gabriella Murgia e degli Affari generali Valeria Satta.