Arst nel mirino, corteo a Cagliari fino a Consiglio regionale
Pullman più sicuri per andare a scuola. Ma anche più puntuali e meno affollati. E i ragazzi che frequentano le superiori del Medio Campidano dicono tutti più o meno la stessa cosa: "Spesso siamo costretti ad entrare alla seconda ora - spiegano in coro - e non abbiamo mai tempi certi per il ritorno a casa. Ora basta".
E oggi a scuola non ci sono andati per niente: hanno fatto sciopero e in corteo hanno sfilato a Cagliari con striscioni e cartelli dalla stazione al Consiglio regionale. Nel mirino l'azienda regionale dei trasporti. "Tutto passa, tranne l'Arst", si legge in un striscione ironico. E ancora: "Studenti a terra", "No pullman, no party" e "Ora basta". Gli studenti sono stati ricevuti dai consiglieri regionali e a loro è stato garantito un interessamento della Regione per risolvere al più presto almeno i problemi più urgenti.
Con i ragazzi anche il rappresentante dei Consigli di istituto Giuseppe Aquila. "Gli studenti - spiega all'ANSA- non sono contenti del servizio. Chiediamo di velocizzare l'immissione dei nuovi pullman e prevedere, nel frattempo, convenzioni con aziende private di trasporto".