Da risultati esame dipende proseguio inchiesta
Si svolgerà martedì 18, nell'istituto di Anatomia patologica dell'Aou di Sassari, l'autopsia sul corpo di Giovanna Satta, la donna di 25 anni, di Padru, morta la settimana scorsa nella Clinica di Ginecologia e Ostetricia dell'Azienda ospedaliera universitaria sassarese dopo un parto cesareo.
Il sostituto procuratore, Paolo Piras, ha disposto l'esame autoptico e nominato come consulenti il medico legale Francesco Lubinu e il ginecologo Gavino Angelo Buscarino. La famiglia della vittima, rappresentata dall'avvocato Giampaolo Murrighile, ha nominato come perito di parte il medico legale Roberto Demontis e la ginecologa Anna Maria Fughesu, entrambi di Cagliari.
Gli accertamenti richiesti dalla Procura dovranno dare risposte sulla causa della morte, sulla storia clinica della paziente, sull'appropriatezza e tempestività delle cure ricevute. In base ai risultati degli esami il pm deciderà se archiviare l'inchiesta o se proseguire con le indagini iscrivendo così dei nomi sul registro degli indagati per accertare eventuali responsabilità sulla morte della giovane donna.
Giovanna Satta era al sesto mese si gravidanza, una gestazione difficile e rischiosa; era morta la notte fra il 10 e 11 ottobre dopo essere stata sottoposta a un taglio cesareo per mettere al mondo la sua terza figlia. L'intervento era andato bene, la bambina era nata senza problemi, ma la mamma qualche ora dopo era morta a causa di una emorragia.