Appuntamenti nel weekend per Giornata mondiale alimentazione
Ricette dei cuochi contadini e app antispreco, spesa consapevole, prodotti freschi di stagione, spesa sospesa contadina, i consigli degli agricoltori per cucinare e conservare meglio il cibo senza spreco e ad alto tasso di risparmio. Campagna Amica è in campo oggi e domani nella Giornata mondiale dell'alimentazione che si festeggia domenica 16 ottobre. E' possibile fare la spesa sospesa nei mercati di Pitz' e Serra a Quartu Sant'Elena e a Su Planu, nel mercato di Campagna Amica I Mulini Secondo Coldiretti, più di un italiano su due (51%) taglia la spesa nel carrello a causa della crescita record dei prezzi che ha ridotto il potere d'acquisto dei cittadini con un effetto a valanga sull'intera filiera agroalimentare.
Così nei mercati di Campagna Amica, tra questi quello di Oristano in via degli Artigiani, i cuochi contadini hanno mostrato come organizzare e preparare un pasto ad alto tasso di risparmio per facilitare la vita quotidiana delle famiglie che nel 2022 spenderanno per mangiare 650 euro in più a causa dell'esplosivo aumento delle bollette, a partire dal gas. A Nuoro invece nel mercato coperto dell'Exmè si è tenuto un laboratorio dedicato al cibo anti spreco con il recupero dei prodotti genuini tenuti in dispensa attraverso gustose ricette della tradizione. Mentre a Sassari, oltre al doppio appuntamento nei mercati di Campagna Amica dell'Emiciclo e nel coperto a Luca e Sole, appuntamento anche domani nel Parco il Tappetino con laboratori didattici contro lo spreco alimentare.
Dai risultati dell'indagine condotta sul sito www.coldiretti.it emerge che il 18% dei consumatori per effetto dell'inflazione rilevata dall'Istat dichiara di aver ridotto la qualità degli acquisti, orientandosi verso prodotti low cost per poter ad arrivare a fine mese, mentre solo 1/3 (31%) è riuscito a non modificare le abitudini di spesa. Se i prezzi per le famiglie corrono, l'aumento dei costi colpisce duramente l'intera filiera agroalimentare a partire dalle campagne - denuncia la Coldiretti - dove più di un'azienda agricola su 10 (13%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell'attività, ma ben oltre 1/3 del totale nazionale (34%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dei rincari, secondo il Crea. In agricoltura si registrano infatti aumenti dei costi che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio.