Iniziano lavori deposito gas a Torpé, protesta dei residenti

Sardegna
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Tensione tra la popolazione, sul posto Polizia e Carabinieri

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Una manifestazione di protesta si è svolta stamattina a Torpè, dove la società Medea Italgas ha iniziato ad allestire il cantiere per la realizzazione di un impianto di stoccaggio del gas nell'area di Istrumpadoglios, alla periferia del paese.
    A nulla sono servite le proteste dei giorni scorsi e la contrarietà al progetto del Consiglio comunale all'unanimità: stamattina i mezzi sono arrivati nella zona dove gli abitanti insorgono.
    E' stata una manifestazione pacifica ma la tensione era alle stelle. Nell'area sono arrivati anche Polizia e Carabinieri, e poco dopo il sindaco del paese Martino Sanna.
    Nessun disordine ma la situazione potrebbe diventare ancora più tesa lunedì mattina quando arriveranno altri mezzi dell'impresa.
    I cittadini dell'area sperano nell'intervento del primo cittadino e della Regione per evitare che il progetto vada avanti. "E' da un anno e mezzo che poniamo il problema al sindaco - ha spiegato la consigliera di opposizione Barbara Carai -. Lui ci ha sempre detto che il deposito non si sarebbe fatto qui, invece ci siamo trovati a oggi con l'avvio dei cantieri. Non consentiremo mai che si faccia un impianto che sfiata ogni mezz'ora a pochi metri dalle case e vicinissimo al centro abitato. La nostra è una protesta pacifica: non siamo contro il deposito ma vogliamo che si individuino altri terreni distanti dalle case. Non ci arrenderemo, la protesta andrà avanti fino a che non si trova una soluzione politica".
    "I cantieri non devono andare avanti qui - ha ribadito il sindaco Sanna - anche perché giusto qualche giorno fa in un incontro a Cagliari, l'assessora all'Industria Anita Pili si è detta disponibile ad interloquire con Italgas per individuare altre aree lontane dall'abitato e con le caratteristiche adatte agli impianti. Lunedì dovrebbero arrivare altri mezzi della società ma qui ci saranno ancora proteste. Ci muoveremo in tutti i modi nella speranza di portare a casa l'accordo che dia il via libera a costruire il deposito in altre aree", ha concluso il sindaco.
   

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