Cartellone di musica contemporanea dal 10 al 20 ottobre
Un cartellone dedicato ai nuovi linguaggi espressivi della musica contemporanea. Il Festival Spaziomusica sfoglia le pagine della sua 41/a edizione in programma dal 10 al 20 ottobre al Ghetto di Cagliari.
Tra gli ospiti il duo composto dai musicisti polacchi Krzysztof Pawlik e Małgorzata Dancewicz, il soprano Donatienne Michel-Dansac, Gabriele Marangoni che presenta a Spaziomusica il suo progetto sonoro "Metamorphosis". E ancora, Roberto Musanti, il compositore Alberto Barberis e la sassofonista Bera Romairone, il Duo Dubois composto da Alberto Cavallaro, sassofono e Federico Tramontana, percussioni, il flautista Giovanni Mareggini.
La musica di ricerca e improvvisazione, acustica ed elettronica è al centro della storica manifestazione che si snoda tra concerti e performance acustiche e audiovisive.
Il festival, organizzato dall' omonima associazione, sul tema "Atmospheres", volge lo sguardo verso la scena sarda, nazionale e internazionale. Un festival innovativo, dove hanno un ruolo preminente le nuove tecnologie audio/video, le installazioni - concerto, live multimediali e le arti performative di nuova progettazione.
Spaziomusica è vetrina e occasione d'incontro e promozione per giovani artisti e musicisti emergenti under 35 del territorio regionale, nazionale e internazionale. Si parte il 10 ottobre alle 20.30 con la video installazione/concerto Krell machine di Roberto Musanti, performance multimediale interattiva basata su suono e immagine e sull'interazione dei gesti delle mani con lo spettatore. Alle 21.30 è la volta del progetto Oratorio Virtuale, rielaborazione elettroacustica, a cura di Alberto Barberis, dell'oratorio barocco San Giovanni Battista, opera musicale sacra composta nel 1675 da Alessandro Stradella.
L' 11 alle 20.30 spazio alla performance audiovisiva Three Movements del duo Inire, Krzysztof Pawlik e Małgorzata Dancewicz. Alle 21.30 il trio Opificio Sonoro, Samuele Telari alla fisarmonica, Francesco Palmieri alla chitarra elettrica e Simone Pappalardo all'elettronica con il progetto Flowing down the core.