Iran: solidarietà a donne in un odg in Consiglio Sardegna

Sardegna

"Sostegno alla protesta contro limitazioni libertà e misoginia"

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Un atto di solidarietà, un tema da non far passare sotto silenzio e un modo per parlare di violenza sulle donne e diritti minacciati anche in Italia e in Sardegna. Il caso delle rivolte delle donne in Iran arriva anche in Consiglio regionale, con un ordine del giorno presentato dal gruppo di Leu, Articolo 1, Demos, Possibile, Si, Socialisti ed Europa Verde, che ritiene "necessario unirsi alla protesta che tante iraniane e iraniani stanno portando avanti nonostante una feroce e disumana repressione" e impegna la Giunta regionale a mettere in atto "tutte le azioni di sostegno alla protesta contro ogni limitazione della libertà e misoginia".
    "Anche in questo momento di grandi preoccupazioni legate alla situazione economica nel nostro paese e nella nostra isola - ha detto la consigliera regionale Laura Caddeo (Demos), illustrando l'iniziativa - non possiamo continuare a far passare sotto silenzio quello che sta accadendo in Iran. Siamo solidali con la coraggiosa ribellione di queste giovani donne, che ci ricordano come il tema della libertà sia ancora centrale e attuale anche nel nostro paese, libero e democratico, la condizione femminile è minacciata dalle violenze, dai femminicidi e dalla ridotta rappresentanza nelle istituzioni".
    Una scossa alle coscienze, ha precisato Maria Laura Orrù (Possibile): "è un periodo di grandi difficoltà legate alla pandemia e alla guerra, ma non possiamo dimenticare che senza diritti e senza una società inclusiva e che rifiuta la violenza non possiamo avere sviluppo". Approfitta della condivisione sul tema dei diritti delle donne Mondino Ibba, segretario regionale del Psi : "Questo momento di partecipazione può essere l'avvio di nuovi percorsi e confronti tra forze che sono legate da valori condivisi e che hanno la loro ragion d'essere nell'attenzione verso chi resta indietro".
   

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