Elezioni: esposto a Corecom su cerimonia governatore sardo

Sardegna

Appello organismo alle P.A., "solo comunicazioni indispensabili"

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Domani mattina la presidenza della Regione Sardegna poserà "la prima pietra" del nuovo ospedale di San Gavino, nel Medio Campidano. Una cerimonia che sta scatenando le polemiche politiche nell'Isola in quanto questa attività comunicativa viene vista dall'opposizione come uno "spot elettorale" in vista delle politiche di domenica 25.
    Così il capogruppo dei Progressisti in Consiglio regionale, Francesco Agus, annuncia un esposto al Corecom "per segnalare la violazione della legge del 200 che vieta alle pubbliche amministrazioni di svolgere attività di comunicazione e di propaganda, ancorché inerente la loro attività istituzionale".
    "L'astensione deve riguardare tutte le attività non indispensabili ed è in vigore dalla data di convocazione dei comizi", ricorda Agus che sollecita il governatore Christian Solinas.ad "annullare la conferenza stampa in programma. Magari può trovare una scusa, come quelle che da tre anni gli impediscono di partecipare ai lavori del Consiglio regionale, della Giunta e della conferenza Stato Regioni".
    E un appello alle pubbliche amministrazioni al rispetto della normativa arriva anche dal presidente del Corecom Sardegna Sergio Nuvoli: "le amministrazioni non possono compiere attività volte ad appoggiare le liste o i candidati impegnati nel confronto elettorale (la cosiddetta "propaganda elettorale in forma diretta"), ma devono astenersi anche da quegli interventi che, pur avendo come finalità principale la promozione dell'immagine politica o dell'attività istituzionale dell'ente, possano favorire una rappresentazione positiva o negativa di una determinata opzione elettorale (propaganda elettorale in forma mediata). E' evidente che la legge si riferisce a qualunque mezzo di comunicazione istituzionale, in particolar modo ai siti web e alle piattaforme social". 
   

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