Opposizioni all'attacco, al palo aiuti Covid ad autonomi
Le opposizioni in Consiglio regionale denunciano i ritardi nell'erogazione del fondo Resisto, il sostegno istituito dalla Regione nel luglio 2020, nel pieno della pandemia da Covid, per fronteggiare la crisi economica e il calo del reddito per effetto del lockdown. Infatti - hanno ricordato Piero Comandini (Pd), Desirè Manca (M5S) e Laura Caddeo (Demos) - sono 668, su un totale di 7.452 domande, i lavoratori autonomi che hanno visto accreditati in conto corrente gli aiuti del fondo. "Un ritardo inaccettabile per una misura straordinaria e urgente", hanno dichiarato.
I dati sono stati resi noti dall'assessora del Lavoro Alessandra Zedda in occasione dell'ultima seduta della commissione seconda del Consiglio regionale. Sono state invece tutte saldate le 3.661 pratiche riferibili alle grandi imprese, per un importo complessivo di circa 4 milioni di euro. Per le piccole medie imprese sono state presentate 9.215 istanze, 2.761 di queste sono state concesse e 1.758 sono state liquidate e quietanziate. Per le restanti è assicurata la copertura economica con il ricorso ai fondi del decreto Provenzano e di quello Carfagna. Il totale delle risorse necessarie ammonta a poco più di 200 milioni di euro.
"I numeri presentati dalla Giunta sardo-leghista dimostrano che le promesse fatte sono state vane", ha detto Comandini. Per Desirè Manca "è cassente la programmazione da parte della classe politica". Ieri, ha ricordato la consigliera pentastellata, "l'assessora ha dichiarato che dal primo di settembre avrebbe messo in piedi una task force per cercare di evadere tutte le pratiche". Ebbene, ha aggiunto, "se questa volontà politica fosse stata manifestata due anni fa le pratiche sarebbero state tutte evase".