Bandiere e interventi, "lasciateci difendere i lavoratori"
Presidio anche a Cagliari della Federazione del sociale della USB e di altri comitati e associazioni con bandiere e interventi davanti alla Prefettura per contestare gli ultimi provvedimenti cautelari ai danni dei sindacalisti.
"Mentre tutti i responsabili della catena degli appalti e subappalti, del lavoro precario, ricattato, schiavistico, sono ormai nelle loro residenze estive - si legge in una nota - i lavoratori che da anni portano avanti le lotte per ottenere migliori condizioni di lavoro e per l'assunzione di migliaia di lavoratori precari o costretti a continui cambi di appalto sono stati oggetto "dell'attenzione" della magistratura e oggetto di indagini o di pesanti limitazioni alla libertà personale e, aggiungiamo noi, sindacale. A loro è stata notificata una lunga serie di reati quali "scioperi, picchetti, occupazioni, blocchi stradali ecc." ossia esattamente quello che si dovrebbe fare quando il lavoro non rende liberi ma schiavi".
E allora via alle manifestazioni. "Rivendichiamo con forza - continua la nota - il diritto di fare sindacato a difesa delle condizioni lavorative e salariali di tutti i lavoratori, ad iniziare da quelli della logistica, e rivendichiamo l'uso di metodi di lotta, come quelli oggetto della repressione poliziesca e padronale, finalizzati al miglioramento delle condizioni dei lavoratori".