Bonus per nascita bambini, spesa sociale di 70 milioni
Un bilancio da 570 milioni con 250 milioni di investimenti a disposizione della città. Così il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu ha riassunto l'approvazione ieri notte del conto consuntivo. Cifre - ha detto il primo cittadino - con una promessa mantenuta: "Non solo - ha spiegato - non abbiamo aumentato le tasse, ma siamo riusciti a diminuire la Tari in controtendenza a quello che succede nel resto d'Italia e ad aumentare i buoni spesa. Vero in generale la spesa del bilancio è cresciuta del 5 per cento, ma per aumentare i servizi".
Sulle percentuali di diminuzione della Tari gli uffici stanno già lavorando: le cifre saranno rese note nelle prossime settimane. In campo 3,2 milioni proprio destinato all'abbattimento dei costi dei tributi sulla spazzatura. "La spesa sociale - ha detto Truzzu - è stata di settanta milioni".
È stata introdotta la misura di un bonus per ogni bambino nato, circa duecento euro. Ma presto saranno rese note le condizioni.
Venti milioni sono stati rivolti all'istruzione e sessanta allo sviluppo sostenibile e all'ambiente.
Dieci milioni sono stati destinati al verde. "Abbiamo rimpolpato l'organico - ha detto Truzzu - abbiamo assunto 200 persone con le risorse di questo bilancio. Anche perché in alcuni servizi eravamo in grossissima difficoltà". In aula ci sono state molte polemiche sul maxi emendamento: "Molto importante - ha commentato il sindaco - per lo sport, per l'illuminazione e per la cultura". Un bilancio che prova a contenere la crisi da pandemia e i riflessi della situazione internazionale. "Crescono i prezzi delle materie prime - aggiunge- crescono i prezzi delle tariffe e le bollette di tutti, la mia amministrazione ha scelto di ampliare i servizi al cittadino senza aumentare le tasse, anzi riducendole. L'avevo detto 20 giorni fa all'apertura della sessione di bilancio e ringrazio i consiglieri tutti per aver accolto le mie proposte. Certo si poteva fare prima, i cittadini avrebbero apprezzato".