Nove serate tra musica e teatro tra Cardedu e Loceri
Rocce rosse blues con Molinari, Bennato, Gualazzi e Irene Grandi a due passi dal mare. Sarà la spiaggia di Museddu a Cardedu a ospitare i grandi concerti dell'edizione numero 31. Mentre sarà piazza Nonnu Melis a Loceri a battezzare la rassegna il 22 luglio con il Coro di canto a concordu Boghes di Cheremule. Il primo a salire sul palco di Cardedu sarà invece Edoardo Bennato il 24 luglio "Una storia Importante - ha ricordato Tito Loi, storico patron del festival che ha ospitato negli anni Novanta anche gente come James Brown, David Bowie ed Eric Clapton - per la valorizzazione del territorio quando l'Ogliastra, a causa dei collegamenti, era un'isola nell'isola. Anche gli ultimi due anni condizionati dalla pandemia siamo riusciti a garantire sempre ottima qualità.
Come quest'anno, tra l'altro a prezzi tra i più bassi in circolazione".
Nove serate sino al 19 agosto. Ci saranno anche Jacopo Cullin, Maverick Orchestra, Roberto Gatto, Fabrizio De Andrè ensemble, Tazenda. Il gruppo sassarese chiuderà la manifestazione proprio a Loceri. Bennato, che in Ogliastra ricordano per un concerto con B.B. King, porterà a Cardedu uno spettacolo un po' diverso da quello che sarà proposto nelle altre tappe dell'isola: nella scaletta molti pezzi blues in onore al nome e alla storia del festival.
La rassegna sarà in qualche modo la maniera per festeggiare la Targa Tenco di Simona Molinari. Musica anche per fare conoscere meglio i territori, hanno sottolineato i sindaci di Cardedu Giacomo Pani e di Loceri Gianfranco Lecca. "Una storia - ha detto il patron Loi - che si scrive insieme e per tutti per fare esperienza della ricca e varia identità della nostra terra, identità di cui lo spettacolo dal vivo è parte integrante ed essenziale".