Protesta in aeroporto e poi presidio davanti Consiglio regionale
Tutto pronto in Sardegna per lo sciopero dei tassisti che protestano contro l'articolo 10 del Ddl Concorrenza. Oggi il servizio viene garantito, ma domani i taxi non prenderanno a bordo i clienti per 24 ore. Il raduno regionale è previsto per le 8.30 all'aeroporto di Cagliari-Elmas per un primo sit-in, poi il corteo delle auto bianche si sposterà nella centrale via Roma, davanti al Consiglio regionale, dove i rappresentanti dei tassisti chiedono di incontrare il presidente dell'Assemblea sarda, Michele Pais.
"Se non verrà cassato questo scellerato articolo 10 qui in Sardegna sono a rischio 610 famiglie (su 412 taxi in circolazione, ndr) che vivono di questo lavoro - spiega all'ANSA Giovanni Frongia che con Riccardo Mascia sono i delegati taxi Sardegna - il rischio è che la liberalizzazione orti al disastro, incidendo negativamente anche sulla qualità e sui costi del servizio. Chiediamo sin d'ora scusa per i grossi disagi che ci saranno non solo per i cittadini ma anche per i turisti che affollano l'Isola, ma stiamo cercando di difendere il nostro lavoro e il nostro futuro".