Sindacati, peggiorate condizioni di vita e occupazionali
Sciopero e presidio delle lavoratrici degli appalti pulizie del Brotzu e del Businco. Le ragioni della mobilitazione sono legate al fallimento delle trattative sui doppi turni di lavoro "imposti - dicono i sindacati - dalle società Sistemi Integrati che, con il Consorzio Evolve, è subentrata di recente nell'appalto".
"Si tratta di lavoratori part-time per i quali l'imposizione di due fasce orarie determina un netto peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro", hanno spiegato i segretari Nella Milazzo (Filcams Cgil), Giuseppe Atzori (Fisascat Cisl) e Vincenzo Dimonte (Uiltrasporti Uil) sottolineando anche che, "considerato l'orario ridotto, i lavoratori hanno il diritto di avere un unico turno, anche per permettergli di conciliare i tempi di vita e di lavoro oppure di trovare un'altra occupazione per raggiungere la piena retribuzione".
"È pazzesco che l'azienda che gestisce l'appalto abbia innalzato un muro di fronte alle richieste legittime di lavoratrici e organizzazioni sindacali, su orario e organizzazione - osserva la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura (Pd) oggi a Cagliari, partecipando alla manifestazione dei lavoratori e delle lavoratrici - Anche il soggetto committente, l'Arnas Brotzu appare latitante. Richiamo ancora una volta l'attenzione dell'assessore regionale alla sanità Mario Nieddu e mi appello alla sensibilità della direttrice generale, la dottoressa Agnese Foddis. Da donne con ruoli di responsabilità - ha aggiunto la deputata - non possiamo permettere che le lavoratrici siano costrette a scegliere fra lavoro e famiglia e siano esposte a intollerabili situazioni di discriminazione indiretta".