Processione a mare a Cagliari ma senza corona da elicottero
Dopo due anni di assenza a causa della pandemia ritorna in presenza la festa estiva per Nostra Signora di Bonaria, con la tradizionale processione a mare nelle acque antistanti il porto di Cagliari. Appuntamento domenica 3 luglio, ma le celebrazioni prenderanno il via già da giovedì con il triduo di preparazione.
Si tratta di una festa popolare, nata ad opera di alcuni giovani reduci della guerra combattuta contro gli Austriaci nel 1866. Il simulacro della Vergine, Protettrice dei Naviganti e Patrona massima della Sardegna, viene portato in processione sino al porto dove viene imbarcato su un rimorchiatore che giunto davanti allo specchio di mare antistante la Basilica dedicata alla Madonna, più volte visitata dai Papi: l'ultimo Papa Francesco nel 2013.
Poi vengono gettate in mare due corone di fiori per ricordare i martiri di tutte le guerre, ma stavolta, per la prima volta, mancherà quasi certamente quella lanciata dall'elicottero militare o delle forze dell'ordine. Pare infatti che nessuno sia sia reso disponile per questo gesto proprio nell'anno in cui una delle intenzioni di scioglimento del voto riguarda la richiesta a Maria perché liberi il Mondo dalla guerra in Ucraina.
L'altra preghiera alla Vergine di Bonaria, invece, riguarda la fine della pandemia da Covid. Il virus, infatti, condizionerà ancora la festa: mascherine obbligatorie e meno persone sui rimorchiatori, oltre alla raccomandazione di tenere i dispositivi di protezione personale anche durante la discesa a mare. Tra gli appuntamenti principali di domenica 3 la Messa delle 18 celebrata dall'arcivescovo di Cagliari, monsignor Giuseppe Baturi, che poi seguirà la processione a mare, di solito seguita da migliaia di fedeli.