Consegnata lettera a Mola, preoccupati per borse e alloggi Ersu
Protesta degli studenti universitari davanti al Rettorato a Cagliari. Sit-in e striscioni, poi la consegna di una lettera al numero uno dell'Università Francesco Mola. Una mattinata abbastanza calda. "Vogliamo parlare con il rettore ma qui c'è la polizia e non ci fanno entrare", hanno detto i manifestanti. Mola in quel momento era alla conferenza stampa per il riconoscimento del "merito" al College Sant'Efisio. E solo più tardi ha potuto incontrare gli studenti.
Tutti molto preoccupati. "Non esiste nessuna certezza circa l'uscita del prossimo bando di concorso per borse e alloggi - si legge nella lettera consegnata a Mola - che garantisce ogni anno il proseguimento degli studi a più di 7.000 studenti dell'Ateneo. Oltre al danno si è aggiunta anche la beffa. A partire da settembre due delle tre residenze presenti in città (Casa dello Studente di via Biasi e Casa dello Studente di via Trentino) rimarranno chiuse per l'avvio di lavori di ristrutturazione. Questi due studentati rappresentano insieme oltre i due terzi dei posti alloggio disponibili (ridotti drasticamente negli ultimi anni) e la Casa dello Studente di via Trentino è l'unica avente posti alloggio riservati a studenti con disabilità pari o superiore al 66%".