Storie di donne senza figli in un archivio, Lunàdigas cresce

Sardegna

Vari racconti raccolti da Marilisa Piga e Nicoletta Nesler

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di Maria Grazia Marilotti 

Mature e consapevoli, equilibrate, singles o in coppia, di successo o semplicemente normali: donne che scelgono di non avere figli per le ragioni più diverse e strettamente personali. Dopo l'apprezzato docufilm "Lunàdigas", le registe Marilisa Piga e Nicoletta Nesler hanno raccolto le loro storie in un "archivio vivo", audiovisivo, interattivo, in continuo aggiornamento, creato secondo criteri di catalogazione avanzati. Nasce per dar voce a quante hanno fatto questa scelta e dar modo di spiegare le ragioni di una decisione libera, consapevole, oltre le pressioni sociali e i pregiudizi. Al momento sono state catalogate le prime 70 video testimonianze. Arrivano dalla Sardegna, Italia, Stati Uniti, America del Sud, Medio Oriente, Africa, India, Cina. È solo parte di un vastissimo materiale di oltre 500 storie raccolte in questi anni dalle registe. L'archivio man mano sarà arricchito.

"Uno spazio aperto al dialogo, alla riflessione e contributo di idee. Un unicum a livello mondiale", spiega Marilisa Piga. Margherita Hack, Lea Melandri, Lidia Menapace, Veronica Pivetti, Valeria Viganò, sono solo alcune tra le "Lunàdigas". Tra le voci maschili ci sono quelle di Erri De Luca e Moni Ovadia. "Se sulle donne pesa lo stigma più pesante - aggiunge Nicoletta Nesler - quando è un uomo a fare la stessa scelta, il giudizio è assai più benevolo. Abbondano ancora oggi pregiudizi e stereotipi. Donne non madri definite egoiste, diverse, incomplete, strane, rami secchi, sbagliate, incomplete, imperfette". Da qui la scelta del nome anche in chiave ironica, Lunàdigas, ovvero le pecore che non figliano perché hanno la luna storta.

 "Ma sono altre le motivazioni. Alcune non ne sentono la necessità, perché non fa parte del loro percorso di vita, o non sentono di avere accanto la persona giusta, o per questioni economiche e altro ancora. Questa scelta non toglie nulla all' integrità, all'identità della donna, alla sua dignità, alla libertà di scegliere di autodeterminarsi - argomenta Marilisa Piga - la completezza di una persona non è legata all' avere o meno un figlio". Presentato di recente a Torino alla Notte degli Archivi, evento clou di Archivissima, il progetto approda a Nuoro in concomitanza con il vernissage delle artiste sarde Giusy Calia e Josephine Sassu, organizzato in collaborazione con l'Associazione Manca Spazio. Appuntamento il 25 giugno alle 21, in piazza del Rosario, occasione per presentare il progetto e proiettare il docufilm.
   

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