Danni all'ambiente durante lavori su statale, 5 indagati

Sardegna

Blitz dei carabinieri in Ogliastra nei cantieri della nuova 125

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Avrebbero tagliato alberi, distrutto vegetazione, sbancato un terreno e danneggiato uno stagno sottoposto a vincolo senza avere alcuna autorizzazione, tutto per realizzare un lotto della nuova statale 125 Tortolì-Tertenia, in Ogliastra. È quanto scoperto dai carabinieri della Stazione di Tortolì e della Compagnia di Lanusei, insieme ai colleghi della Compagnia di Jerzu, del Nucleo operativo ecologico, del Nucleo Tutela patrimonio, insieme ai militari delle Fiamme gialle di Tortolì-Arbatax e con il personale dell'Agenzia regionale per protezione dell'Ambiente nel corso di una maxi ispezione presso tutto il cantiere e nelle ditte cui sono affidati i lavori.

Il blitz è scattato a seguito di un provvedimento di ispezione, perquisizione e sequestro emesso dalla Procura di Lanusei che coordina un'inchiesta che al momento vede indagate 4 persone e una società come persona giuridica. Le accuse vanno dalle violazioni ambientali legate a lavori eseguiti senza autorizzazione all'inquinamento ambientale, frode nelle pubbliche forniture e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

Il terreno rimosso, costituito da materiale di risulta proveniente dal dragaggio dello stagno, secondo quanto accertato dai militari dell'Arma, veniva trasportato in due siti e successivamente immesso nel ciclo produttivo del calcestruzzo, "che verosimilmente a bassa resistenza meccanica - spiegano i carabinieri - veniva fornito ed impiegato presso il cantiere dei lavori di completamento e costruzione della nuova strada statale 125, lotto 4, stralcio 2°, tronco Tertenia-Tortolì". Durante l'ispezione sono stati eseguiti campionamenti di diversi terreni e sono stati sequestrati materiale informatico e documenti.

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