Segretario, "necessario riprendere i tavoli di confronto"
La Cgil va all'attacco del governo regionale. Lo fa da Nuoro - presente tra gli altri la vice ministra del Mise Alessandra Todde - in occasione dell'assemblea pubblica promossa in vista della manifestazione nazionale del 18 giugno a Roma.
"Nonostante l'imperversare di una crisi feroce scontiamo l'inadeguatezza di questa Giunta - ha denunciato il segretario regionale Samuele Peddiu - per il forte rischio di far perdere alla Sardegna le opportunità legate al Pnrr. L'Isola ha miliardi a disposizione ma i progetti e i lavori stentano ad attivarsi.
Dopo anni di silenzio - incalza il leader della Cgil sarda - oggi è necessario riprendere i tavoli di confronto per parlare di un modello di sviluppo che contempli la transazione ecologica ed energetica e che influsica in maniera decisiva sui temi del lavoro, delle pensioni e di tutte le categorie svantaggiate". Sullo sfondo la conflitto in Ucraina e l'esigenza del sindacato di rilanciare i temi della pace e della giustizia sociale.
"La pandemia e poi la guerra hanno travolto i già gravi problemi che avevamo - ha sottolineato il segretario della Cgil nuorese Domenico Cabula - Viviamo una crisi drammatica del mondo del lavoro e delle categorie deboli e a livello mondiale sta per aprirsi una grave crisi alimentare. Porteremo questi temi a Roma ma metteremo in primo piano la vertenza sanità dei nostri territori, perchè qui non viene più garantito il diritto alla salute. Siamo pronti a riprendere la lotta per veder riconosciuti i nostri diritti".