Installazione a Milano sul dramma degli incendi
Eva Mameli Calvino, la prima donna italiana a conseguire la libera docenza universitaria, è una delle protagoniste della mostra "Absolute Beginners". Alla sua figura e al suo operato gli studenti dello Ied di Cagliari guidato da Monica Scanu, hanno dedicato l'installazione "Un cinguettio che rompe il silenzio", ispirata al suo libro "Gli ausiliari dell'agricoltore'. Inserita alla Milano Design Week, fa parte di un ampio progetto che coinvolge 150 studenti delle sedi del gruppo Ied in Italia, Spagna e Brasile.
Un omaggio a dieci donne che hanno lasciato una personale impronta nella storia negli ambiti di competenza, così come Eva Mameli Calvino nella botanica. Ispirandosi alla visione ambientalista della ricercatrice di origini sarde, prima direttrice dell'Orto Botanico di Cagliari, madre del celebre scrittore Italo Calvino, il lavoro dello Ied isolano pone l'attenzione sulla necessità di una visione ecosostenibile collegandola al dramma degli incendi in Sardegna. Sette studenti - Edoardo De Muro, Francesca Serra, Erika Ugo (Interior Design), Davide Angioni, Simona Vacca (Media Design), Federico Martis e Alessandro Pittau (Product Design) - hanno dato vita all' installazione, coordinati da Paola Riviezzo con la collaborazione di Emanuele Traducci.
Per aiutare le specie autoctone a sopravvivere e riprodursi, Eva suggeriva ai bambini di costruire casette dedicate agli uccellini. Ragazzi e ragazze hanno creato un paesaggio di casette per uccelli, piccoli mondi da 'spiare' attraverso il foro di ingresso, tra cui alcuni micro boschi con il legno recuperato dal Montiferru, per rivivere e condividere la situazione di pericolo e devastazione dovuta agli incendi. In questo paesaggio, un QRCode rimanda alle istruzioni per costruire autonomamente la propria casetta per uccelli.
"Abbiamo voluto associare il pensiero lucido e contemporaneo di Eva Mameli Calvino agli avvenimenti dolorosi del luglio 2021, ovvero agli incendi della zona del Montiferru. Per non dimenticare - spiega Monica Scanu - e sviluppare una diversa coscienza del rapporto tra uomo e ambiente". Gli studenti hanno fatto tesoro dei contributi del direttore dell' Orto Botanico di Cagliari Gianluigi Bacchetta e di Maria Cristina Secci dell'Università del capoluogo sardo, grande conoscitrice della musa ispiratrice dell'installazione. Preziosa la collaborazione con Forestas e con i Vigili del Fuoco della Regione che hanno fornito immagini originali degli interventi sul territorio e dati puntuali su danni ed estensione degli incendi.