Le altre soluzioni, aiuto da parenti o struttura specializzata
Pronti a partire in vacanza. Ma il cane o il gatto? Per un sardo su tre (43%) la soluzione migliore è portarli in viaggio con sé, il 30% li affiderebbe a parenti o amici e un altro 17% a una struttura specializzata. È l'analisi dell'Osservatorio Sara Assicurazioni alla luce anche degli ultimi dati sugli abbandoni: la Lav stima che ogni anno in Italia vengano abbandonati 80.000 gatti e 50.000 cani. E in estate il fenomeno esplode.
Secondo il report, se ci si imbattesse in un trovatello, il 35% lo porterebbe subito da un veterinario o in una struttura specializzata, il 32% contatterebbe la Protezione Animali e un 16% lo porterebbe a casa con sé. Per contrastare il fenomeno, insieme a più controlli e sanzioni (28%) e ad azioni di sensibilizzazione (43%), secondo i sardi anche la tecnologia può rivelarsi utile, con sistemi Gps per la localizzazione (56%) e app per segnalare gli animali abbandonati (24%).
Sono molti anche i sardi che spendono per gli animali tempo e denaro, in particolare attraverso donazioni (33%) o volontariato (13%). Alimentazione, toelettatura e gadget sono tra le spese più frequenti sostenute per il loro benessere. Ma più di un sardo su tre (38%) considera oggi essenziale anche una copertura assicurativa, per garantire le migliori cure veterinarie e coprirsi da imprevisti e danni a terzi che potrebbero provocare.