Tre manifestanti entrano per qualche metro nel poligono
Hanno tranciato quasi cinque metri di rete che delimita il recinto del poligono militare di Teulada e hanno sfidato, anche con cori, le forze dell'ordine in tenuta antisommossa, ma non c'è stato nessuno scontro. Durante la "retromarcia" verso il punto di ritrovo un gruppo di manifestanti, a volto coperto e coperti dal lungo striscione di coda, è riuscito a rompere la recinzione scaraventandola a terra e frapponendola tra gli attivisti antimilitaristi e il reparto mobile della Polizia schierato a poche decine di metri di distanza. Un'azione fulminea, con tanto di slogan cantato e fuochi di artificio per "gioire dell'impresa", per poi riprendere la marcia verso Sant'Anna Arresi.
Le forze dell'Ordine non hanno ceduto alle provocazioni e hanno atteso che il corteo riprendesse a camminare per constatare i danni alla recinzione del poligono, che comunque era presidiato all'interno da diverse squadre di militari e dagli stessi poliziotti. I manifestanti, infatti, non sono andati oltre qualche metro all'interno della base, per poi riprendere la marcia verso la piazza che ha ospitato il raduno prima del corteo e poi disperdersi concludendo di fatto la protesta.