Solinas, avviate riforme ma con Covid 5 anni non bastano

Sardegna

Governatore a scuola Riformatori rilancia su nuovo mandato

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Si è chiusa con l'intervento del presidente della Regione la scuola di formazione politica dei Riformatori sardi. Christian Solinas ne ha approfittato per fare un bilancio dei tre anni di governo dell'Isola, "due dei quali caratterizzati dalla pandemia che ha modificato l'agenda della politica regionale e riorientato le risorse verso priorità differenti". Nonostante questo, "la maggioranza è riuscita a mettere in campo, lo riconoscono la Banca d'Italia e la Corte dei Conti, il più grande sistema di ristori a cittadini e imprese, ha avviato la riforma del sistema sanitario e degli enti locali".
    Certo, ha aggiunto Solinas, "con la pandemia sono arrivati al pettine nodi atavici, visto che nei cinque anni che ci hanno preceduto sono usciti dal sistema sanitario oltre quattromila addetti e nessuno si è preoccupato di fare il turn over, non era pensabile in piena pandemia riuscire ad assorbire la quantità di personale medico necessario". Insomma, "c'è bisogno di una fase di attuazione: abbiamo avviato con la ripresa dei concorsi un percorso che ci porterà ad offrire un sistema sanitario all'altezza ma abbiamo bisogno di tempo".
    Secondo il presidente della Regione "una legislatura, a cui è stato sottratto dalla pandemia un lungo periodo di tempo, non è sufficiente a sviluppare riforme di questa portata e a raccogliere risultati concreti su programmazioni avviate in modo così profondo". Quindi, ha concluso, "credo e spero che avremo da fare ancora tanta strada assieme".
   

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