Un ritorno alla normalità in allegria e alla scoperta del cibo
(ANSA) - CAGLIARI, 29 APR - Un ritorno alla normalità in allegria e alla scoperta del cibo di qualità grazie a #Mandigos - La Sardegna in tavola, la campagna di educazione alimentare che guida le scolaresche alla scoperta delle aziende e delle attività agricole: un'opportunità per cimentarsi sul campo e conoscere il buon cibo.
Il progetto è finanziato dall'Assessorato regionale dell'Agricoltura ed è realizzato dall'Agenzia Laore in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale, con i Consorzi regionali di tutela delle Denominazione di Origine Protette (DOP) e delle Indicazioni Geografiche Protette (IGP) e le associazioni di categoria.
Arrivata alla sua terza fase, dopo aver coinvolto genitori, insegnanti e ragazzi, #Mandigos si rivolge ora ai bambini della scuola primaria che potranno immergersi nelle realtà delle fattorie didattiche per esplorare a tuttotondo come si coltivano e trasformano gli alimenti e capire il loro legame con la tradizione sarda.
Dopo due anni di lockdown e restrizioni varie legate alla pandemia Covid, finalmente i bambini possono riappropriarsi dei loro spazi e della socialità. E anche per le fattorie didattiche l'occasione segna il ritorno alla normalità dopo un biennio di forti limitazioni nell'accoglienza delle scolaresche. Per i più piccoli sarà la prima volta visto che per due anni non è stato possibile effettuare alcuna attività didattica all'aperto. Le fattorie didattiche iscritte all'Albo regionale della multifunzionalità della Sardegna apriranno le porte ai 1.330 partecipanti al progetto (iscritti a 32 istituti sparsi per la Sardegna). Qui i bambini potranno conoscere il filo che lega dal campo alla tavola i nostri prodotti di punta: le DOP Olio extra vergine di oliva Sardegna, Zafferano di Sardegna, il Carciofo spinoso di Sardegna, il Pecorino Sardo, Pecorino Romano, Fiore Sardo; le IGP di Sardegna: Culurgionis d'Ogliastra e Agnello, insieme agli alimenti da agricoltura biologica. E come in un gioco, le scolaresche vedranno come dal seme si arriva alla pianta, come si ricavano le materie prime e come queste vengono trasformate nel prodotto finito: ad esempio per la filiera del latte parteciperanno alla mungitura, vedranno come si produce il formaggio e anche come può essere impiegato nella cucina tradizionale. Metteranno quindi le mani in pasta per produrre gli alimenti. La giornata si concluderà con la degustazione dei piatti preparati per l'occasione.
Le visite nelle fattorie delle diverse zone della Sardegna si concluderanno il 25 maggio a seconda delle zone della Sardegna.
(ANSA).