Aerei: opposizioni, subito in Aula per i prezzi alle stelle

Sardegna

"Trovare una soluzione, Todde riferisca anche in Commissione"

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La convocazione immediata della commissione Trasporti e dell'Aula con l'invito all'assessore dei Trasporti Giorgio Todde a riferire sulla situazione del caro prezzi dei biglietti aerei. Lo chiedono le opposizioni sollecitando una forte volontà politica unitaria per arrivare a una soluzione. "Il quadro è devastante - sostiene Roberto Li Gioi (M5s) - come denunciato dagli operatori del turismo si sta verificando che nel ponte di Pasqua, per viaggiare in Sardegna, serva il quadruplo di quanto basta per andare a New York o alle Maldive". Insomma, "la Regione sta diventando l'Isola per i ricchi e questo è solo l'anticipo di quanto accadrà nel periodo estivo perché da Roma e Milano opereranno solo due compagnie, senza un vero tetto, e quindi autorizzate ad applicare le tariffe che vogliono. Questo avrà effetti negativi sull'intero comparto".
    Gianfranco Ganau (Pd) ricorda che "sono tre anni che sollecitiamo la Giunta su questi temi, una Giunta che ha cominciato il proprio mandato cancellando una proposta seria che garantiva a residenti e non dei tetti massimi, oggi invece è evidente la discriminazione tra residenti tutelati e non residenti sottoposti a regime di libero mercato che comporta tariffe inaccettabili: 650 euro per un Olbia-Milano andata e ritorno è una tariffa da volo internazionale". Quindi, "denunciamo l'inadeguatezza della Giunta a governare anche questo problema".
    Per Francesco Agus (Progressisti) "la Giunta naviga a vista, non c'è un progetto e tutto avviene per caso", inoltre "un sistema affidato di fatto al libero mercato senza compensazioni, è si capace di assicurare ai sardi i voli a prezzo calmierato, ma considerata la peculiarità della nostra terra, nei periodi di alta stagione porterà i biglietti alle stelle per tutti gli altri". Il consigliere del Pd Giuseppe Meloni sostiene che "questa situazione era ampiamente prevista e prevedibile: il progetto di continuità lasciato in eredità veniva da una serie di confronti con la commissione europea dei Trasporti, prevedeva dei tetti massimi che ora sono stati persi". Ora, spiega il dem, "non so se siamo ancora in tempo per correre ai ripari, di certo occorre che l'assessore riferisca per capire se ci possiamo bloccare in tempo e rivedere il bando, magari sul modello spagnolo". 

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