Inaugurazione con la violinista Anna Tifu, poi il Don Giovanni
(ANSA) - SASSARI, 09 APR - La Stagione lirica torna al Comunale di Sassari dal 24 settembre al 7 dicembre, a 10 anni dall'inaugurazione del nuovo teatro e a 70 dalla prima stagione allestita dall'Ente Concerti "Marialisa de Carolis".
Dopo due anni difficili a causa delle normative anti-Covid, il Comunale riapre le sue porte con quattro grandi classici del melodramma e due concerti inediti per la città, studiati sia per celebrare il decennale del teatro che per riaccogliere il grande pubblico finalmente senza limitazioni.
Ad aprire la Stagione, il 24 settembre, sarà il concerto sinfonico con la violinista Anna Tifu. La giovane ma già affermata artista cagliaritana è ormai una star della musica mondiale, avendo suonato con orchestre prestigiose e al fianco di importanti direttori. Tifu sarà accompagnata dall'Orchestra dell'Ente Concerti diretta dal valenciano Sergio Alapont.
La grande opera torna il 14 e 16 ottobre con Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, in un nuovo allestimento targato Ente Concerti, per la regia di Paolo Gavazzeni e Piero Maranghi. Il capolavoro di Mozart era stato proposto per l'ultima volta con buon successo nel 2015. Il 22 e 23 ottobre l'Ente propone Gianni Schicchi di Giacomo Puccini, su libretto di Giovacchino Forzano, nell'indovinato allestimento curato con l'Accademia di Belle Arti "Mario Sironi" di Sassari, andato in scena nella Stagione 2020 ma senza pubblico. Il grande successo ottenuto in streaming ha convinto la direzione artistica a riportare in scena l'ultimo atto del Trittico pucciniano, uno dei più riusciti della storia recente del "de Carolis", per la regia di Antonio Ligas e la direzione di Jacopo Brusa, già a Sassari per la riduzione di Carmen del 2020.
Manca da vent'anni esatti Don Pasquale di Gaetano Donizetti, in calendario l'11 e 13 novembre. L'opera buffa su libretto di Michele Accursi (in realtà dello stesso Donizetti e Giovanni Ruffini) debuttò nel 1843 al Théatre Italien di Parigi. Arriva a Sassari dal Teatro di Viterbo.
Quarto e ultimo titolo della Stagione 2022, dopo un ritorno atteso nove anni, sarà La traviata di Giuseppe Verdi, il 2 e 4 dicembre. L'opera in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave conclude idealmente il percorso sassarese recente della trilogia popolare verdiana iniziato nel 2018 con Rigoletto e proseguito nel 2019 con Il trovatore.
Il 7 dicembre, infine, è in programma il concerto lirico-sinfonico, diretto ancora da Stefano Ranzani, con il tenore Piero Pretti. (ANSA).