Sono con responsabili missione "Mamma mia", Cappellacci-Grande
Una decina di profughi ucraini, tra i quali 6 bambini compresa una disabile con la nonna, sono oggi presenti all'udienza generale di Papa Francesco in Vaticano, nell'Aula Paolo VI. Sono accompagnati da Ugo Cappellacci, deputato di Forza Italia e presidente della sezione Ucraina dell'Unione Interparlamentare, e dal console ucraino in Sardegna Anthony Grande. Nell'ultima missione "Mamma mia" al confine polacco i due sono riusciti a trasferire nell'Isola 100 profughi a bordo di due bus che si aggiungono ad un altro centinaio di persone, in massima parte minori, che erano già state salvate dalle bombe nelle settimane precedenti.
PAPA MOSTRA BANDIERA DI BUCHA INSIEME AI PICCOLI - "Ieri, proprio da Bucha, mi hanno portato questa bandiera", ha detto papa Francesco al termine dell'udienza generale nell'Aula Paolo VI parlando del massacro nella città ucraina e mostrando una bandiera di colore azzurro e verde. "Questa bandiera viene dalla guerra - ha spiegato -, proprio da quella città martoriata Bucha". "E anche ci sono qui alcuni bambini ucraini che ci accompagnano, salutiamoli e preghiamo insieme con loro", ha aggiunto facendo salire sul palco vicino a lui un gruppo di bambini, alcuni recando anche disegni. "Questi bambini sono dovuti fuggire e arrivare a una terra sana - ha affermato il Pontefice -: questo è uno dei frutti della guerra. Non dimentichiamoli e non dimentichiamo il popolo ucraino". Francesco ha quindi regalato ai bambini, uno ad uno, delle grandi uova di Pasqua. "E' duro essere dovuti andare in un'altra terra per una guerra", ha concluso.
UOVA PASQUALI PER I BIMBI - Le grandi uova pasquali di cioccolato donate stamane da papa Francesco, durante l'udienza generale, al gruppo di bambini ucraini provengono da quelle offerte al Pontefice dall'Associazione Amitié France-Italie. "Un sentito ringraziamento a Sua Santità Francesco che ha ricevuto in udienza la nostra Associazione (Amitié France Italie), quindi la Francia cattolica e i franco-italiani, in occasione delle celebrazioni pasquali - spiega in una nota il presidente Paolo Celi -. Gli abbiamo offerto uova di Pasqua di cioccolato che Egli stesso ha distribuito ai bambini ucraini presenti, poi un camion carico di generi di prima necessità (spazzolini, saponi, dentifrici. ecc.) partito subito per l'Ucraina e 200 Colombe pasquali per le famiglie nel bisogno". Il pellegrinaggio a Roma di Amitié France-Italie, la scorsa settimana, è iniziato con una visita privata ai Musei Vaticani in notturna: il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato in Vaticano, nella Cappella Sistina ha salutato la delegazione e, con grande sorpresa, ha benedetto il 30 anni di matrimonio di Paolo Celi e della moglie Valentina. "Sua Santità Francesco ci ha mandato un messaggio e ci ha regalato una pergamena: un momento di grande emozione per la mia famiglia, i nostri amici e soprattutto per mia madre", aggiunge Celi.