Fine di un incubo per 2 anziani di Arbus, picchiati e minacciati
Da dieci anni sopportavano le minacce, le violenze e le botte del figlio. Costretti a subire costanti intimidazioni, obbligati a rimanere in casa mentre il figlio utilizzava la loro auto e sperperava le loro pensioni. Un inferno quello vissuto da due coniugi ottantenni di Arbus, terminato solo ieri con il provvedimento di allontanamento emesso nei confronti del figlio, un 50enne, e il conseguente divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dai genitori.
La vicenda è iniziata nel 2012 ma solo qualche settimana fa la mamma ha avuto il coraggio di denunciare i soprusi subiti da parte del figlio. I carabinieri della Compagnia di Villacidro, infatti, sono venuti a conoscenza dei maltrattamenti sugli ottantenni, decidendo di avviare gli accertamenti. Hanno così scoperto che il 50enne, da almeno dieci anni, tormentava i genitori e li maltrattava. In diverse occasioni avrebbe picchiato la madre, provocandole ferite poi medicate in ospedale. Ma la donna non ha mai denunciato nulla, solo con l'interessamento dei militari dell'Arma ha deciso di liberarsi dal peso e raccontare quanto stavano subendo.
Nel giro di pochi giorni i carabinieri hanno inviato una dettagliata relazione al pool "Fasce deboli" della Procura a Cagliari che ha richiesto e ottenuto il provvedimento notificato ieri al 50enne.