Associazioni e reti impegnate per emergenza Ucraina
Il nuovo corso della rete del volontariato nell'Isola è ricominciato a gennaio con la gestione affidata all'associazione Centro servizi Sardegna Odv. E ha subito fatto i conti con un'emergenza internazionale, la guerra in Ucraina. Molte associazioni iscritte sono in prima linea nell'aiuto dei profughi e nella raccolta di vestiario e medicinali. "Subito è partita la mobilitazione - ha spiegato in conferenza stampa la neo presidente Lucia Coi - anche grazie alla rete di raccordo a livello nazionale: la maggior parte delle associazioni in questo momento si sta occupando proprio dell'emergenza guerra".
La novità nella gestione del Centro servizi è legata alla nuova normativa sulla riforma del terzo settore. Il mancato riaccreditamento del precedente gestore è stato contestato attraverso una serie di ricorsi in tribunale. "Ma per il 2022 c'è una certezza: siamo gli unici accreditati", ha precisato la presidente Coi. Nella nuova compagine sono presenti dieci organizzazioni di volontariato e cinque associazioni di promozione sociale. Sette sono organizzazioni singole, otto sono reti. Numeri che vanno poi moltiplicati per le tante realtà sparse nel territorio. Il Centro servizi Odv ha sede legale e amministrativa a Oristano.
Presentata già la carta dei servizi come punto di riferimento per le associazioni. Obiettivo principale: garantire la più efficace ed efficiente attività di supporto tecnico, formativo e informativo per promuovere e rafforzare la presenza e il ruolo dei volontari negli enti di terzo settore. Tra gli scopi anche la promozione del volontariato, della cultura della legalità, della pace tra i popoli. E ancora promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici e riqualificazione di beni pubblici inutilizzati o confiscati.