Sassari, presentato il progetto "Identità e migrazione sarda"
(ANSA) - SASSARI, 18 MAR - Un inserto quindicinale del quotidiano La Nuova Sardegna racconterà il mondo dell'emigrazione attraverso la Fasi, la Federazione delle associazioni sarde in Italia, che conta 30.000 soci e una rete di 70 sparsi per la Penisola.
È il progetto editoriale "Identità e migrazione sarda: Fasi e Gruppo Sae insieme. Dalle radici a un nuovo futuro", presentato oggi nell'aula magna dell'Università di Sassari dal presidente e amministratore delegato del Gruppo Sae (Sapere aude editori), Alberto Leonardis, con il direttore de La Nuova Sardegna, Antonio Di Rosa, e il presidente della Fasi, Bastianino Mossa, alla presenza, tra gli altri, del padrone di casa, il rettore Gavino Mariotti, e il presidente della Regione, Christian Solinas.
Si tratta di una nuova sfida per il Gruppo Sae, che ha recentemente rilevato il quotidiano sassarese: "È un progetto organico che darà grande valore alla Sardegna e alla Fasi", ha detto Leonardis.
"Oggi è una giornata storica, inizia un percorso che vede il nostro quotidiano in prima fila per far conoscere alla Sardegna le attività dei Circoli sardi nel resto d'Italia e in contemporanea portare la Sardegna agli emigrati sardi sparsi nella penisola", ha aggiunto il direttore Di Rosa.
Accanto all'inserto quindicinale di due pagine, il progetto avrà spazio anche sul web con un portale apposito che farà da vetrina in tutti i giornali del Gruppo Sae. "Migliorare la comunicazione era uno dei nostri obiettivi, già dal congresso di dicembre scorso a Milano. L'accordo con La Nuova Sardegna è arrivato nel momento migliore", ha commentato Bastianino Mossa. (ANSA).