Bando 'click day': Regione commissariata dal prefetto

Sardegna

Opposizione all'attacco, "l'assessore Chessa si dimetta"

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(ANSA) - CAGLIARI, 18 MAR - Alla fine il commissario ad acta è arrivato. Il 7 gennaio il Tar aveva dato 40 giorni di tempo alla Regione per riassegnare i 750mila euro destinati nel 2020 con il sistema del click day alle manifestazioni pubbliche culturali e di spettacolo di grande interesse turistico. I 40 giorni sono trascorsi da un pezzo e, come riportano i quotidiani sardi, il prefetto di Cagliari ha dato incarico alla funzionaria economica e finanziaria, Elena Dessì, di provvedere agli atti necessari all'esecuzione della sentenza.
    L'intervento del prefetto era stato sollecitato dalle associazioni e organizzazioni che avevano presentato e vinto il ricorso contro la decisione della Regione di applicare il criterio del click day per l'assegnazione dei fondi.
    Secondo il capogruppo dei Progressisti, Francesco Agus, "un assessore regionale commissariato per inerzia dovrebbe presentare le proprie dimissioni e il presidente della Regione dovrebbe accettarle immediatamente". L'esponente dell'opposizione si riferisce a Gianni Chessa, il responsabile del Turismo, cioè l'assessorato competente. "Da mesi - continua - con tutte le opposizioni chiedevamo una soluzione basata su criteri meritocratici ai problemi creati alle associazioni culturali e ai festival storici dal click day deciso dall'assessorato al Turismo, e da mesi il rappresentante della Giunta faceva finta di niente". Ora l'epilogo, "e a pagare sono ancora una volta lavoratrici e lavoratori di un settore che lo stesso assessore utilizza quando fa comodo per promuovere la Sardegna". Infine: "La giornata è lunga, aspettiamo la lettera dell'assessore sul tavolo del presidente. Sarebbe un gesto di coerenza, per chi crede nella politica: l'unico a fronte di mesi passati a fare il pesce in barile". (ANSA).
   

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