Dichiarazioni in aula, 'Il Papa crede alla mia innocenza'
(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 17 MAR - "Sono stato preceduto da un massacro mediatico senza precedenti. Presentato come il peggiore dei cardinali. Una campagna violenta e volgare. Accuse di ogni genere con un'eco mondiale". Sono le dichiarazioni rese dal card. Angelo Becciu oggi in aula. "Sono stato descritto come un uomo corrotto. Avido di soldi. Sleale verso il Papa.
Preoccupato soltanto del benessere dei miei familiari. Hanno insinuato infamie sull'integrità della mia vita sacerdotale, aver finanziato testimoni in un processo contro un confratello, essere addirittura proprietario di pozzi di petrolio o di paradisi fiscali. Accuse assurde. Incredibili. Grottesche.
Mostruose".
"Desidero che al più presto la verità sia proclamata. Lo devo alla mia coscienza. Lo devo ai miei antichi collaboratori, a tutti gli uomini della Curia, alle comunità ecclesiali che mi hanno conosciuto come delegato del Papa per la beatificazione di numerosi servi di Dio e nei numerosi Paesi che ho servito nel corso del mio servizio diplomatico. Lo devo ai miei familiari.
Lo devo alla Chiesa intera. Lo devo soprattutto al Santo Padre, che recentemente ha dichiarato di credere alla mia innocenza", ha aggiunto il card. Becciu oggi in aula nel processo sulla gestione dei fondi della Segreteria di Stato. (ANSA).